La prima sessione di prove libere. Tracciato scivoloso non consente grande battaglia
Ripristinati i bandoni laterali delle gare di ieri, si è svolto il primo turno di prove libere per questa nuova giornata di gare. Non una seconda sessione di gare, ma una vera e propria nuova tappa del campionato con nuovi punti in palio per i vincitori secondo quanto disposto dalla FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile.
Si è lavorato fino a tarda sera per ripristinare le vetture danneggiate negli incidenti di ieri, mettere a punto settaggi e ricostruire le scocche in carbonio per questa domenica in cui, a differenza di ieri, il fattore meteo potrebbe essere uno dei fattori principali.
Il sole è sorto da poco sul quartiere EUR di Roma, per questo quarto appuntamento del mondiale di Formula E. Quarantacinque minuti di prove libere, piloti schierati nella pitlane pronti ad affrontarti sul tracciato con 19 cambi di direzione. Temperatura dell’aria 12 gradi, quella della pista 10 gradi con il 70% di probabilità di pioggia.
Tutte le ventidue vetture sul tracciato dopo 6 minuti di prove, ancora umido, che costringono Vandoorne ad una lunga inchiodata senza conseguenze per nessun pilota ma che portano il pilota temporaneamente in testa ai tempi con un parziale di 1:42.821.
Pista scivolosa che costringe a numerosi controlli in constrosterzo dei piloti in derapata nel mantenimento delle traiettorie in curva. Di certo non aiutano le imperfezioni dell’asfato che fanno sobbalzare, talvolta pericolosamente i bolidi sul circuito, in alcuno tratti anche nelle massime velocità raggiunte.
A 28 minuti e 34 dalla fine Lynn non riesce a tenere la macchina andando ad impattare le barriere. Nessuna conseguenza fisica per il pilota che rientra ai box della Mahindra.
Dopo 20 minuti dall’inizio delle prove, Gunther del team BMW I Andretti Motorsport è al comando con il tempo di 1:40.612 seguito da Vandoorne a 50 milessimi di secondo. In altre zone di Roma inizia a cadere la pioggia che si attende sul tracciato.
I commissari aprono un ‘Investigation’ per Camara per abuto di potenza, rimaniamo in attesa di sviluppi.
Al 25 minuto di prove è Cassidy su Bmw a strappare il tempo su Gunther, rosicchiando mezzo secondo con il tempo di 1:40.107. Rapida sosta dei piloti nei box per proseguire nelle prove.
A 20 minuti dalla fine è Da Costa su DS Techeetha ad andare lungo alla curva 12, anche per lui nessuna conseguenza, azione ripetuta 3 minuti dopo.
Inizia a cadere qualche goccia sul tracciato che non sembra impensierire la sicurezza e ad 11 minuti dalla fine delle prove i team non optano per un cambio gomme. Ma sicuramente le prestazioni sulla pista diminuiscono. (minuti al termine, ormai la pista è molto scivolosa ed i piloti fanno fatica a mentere le vetture in traiettoria. Mentre cassudy riesce a sopravanza in testa con il tempo di 1:40.107, 49 millesimi davanti a Gunther.
Nelle retrovia Lotterer sopravanza in 10 posizione mentre Camara arriva in 4 posizione alle spalle di Vandoorne.
Un minuto e mezzo alla fine le prime posizioni restano invariate con Di Grassi, protagonista ieri, relegato in 16 posizione e Rowland che sopravanza al quinto posto parziale.
Bandiera a scacchi, consolidati in testa alla classifica di queste prove libere Cassidy, GUnther, Vandoorne, Sette Camara, Rowland, Dennis e Vergne nelle prime sette posizioni.