Sarà una gara molto interessante dal punto di vista sportivo quella che si terrà per la prima volta a Roma per il campionato mondiale FIA Formula E. Un E-Prix, ovvero un gran premio con i bolidi a propulsione elettrica, che si snoderà sull’asfalto del quartiere EUR di Roma.
Il circuito, della lunghezza totale di 2,86 km è composto da ben 21 cambi di direzione di cui un tornantino di 360 gradi, e ben 14 curve, non considerando la zona della pitlane dei box di 90 gradi.
Il tracciato cittadino non è stato progettato sfruttando appieno il rettilineo dell’arteria principale di via Cristoforo Colombo, ma solo in parte da viale della cività del Lavoro in direzione Palalottomatica, ed è proprio qui posizionato il tornantino di 360 gradi, la curva più lenta del tracciato che consentirà di tornare indietro per poi tornare a lambire il quartiere in prossimità del Convention Center La Nuvola in direzione del palazzo dei Congressi. E proprio il tornantino sarà la prima curva dopo lo start che regalerà davvero emozioni con questa curva impegnativa in cui convergeranno in blocco tutte le 20 vetture dei 10 team come Audi, Renault, DS, Mahindra e Jaguar, brand futuristici come NIO, schierate dopo la partenza.
Via delle Tre Fontane sarà il limite nord del tracciato. Vi si giunge dopo un tratto molto veloce che proviene dal Palazzo dei Congressi, e da via delle tre Fontane stessa ci si immetterà dopo una corva a 90 gradi sul tratto forse più veloce del tracciato, quello che immette su via Ciro il Grande nel pieno Parco del Ninfeo.
Ovviamente tutto il tracciato sarà rimesso a nuovo dall’amministrazione comunale con un nuovo asfalto che garantirà le migliori condizioni. L’allestimento della pista all’EUR e l’organizzazione della gara costerà 10 milioni di euro, mentre l’indotto previsto nei tre anni di contratto è di 60 milioni di euro, maggiore di quanto è previsto a Londra, Parigi e Città del Messico.
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