Con l’ultima azzurra in gara, Alessia Durante, nella categoria 71 Kg, l’Italia si assicura un totale di quattoridici medaglie nella “Roma 2020 Weightlifting World Cup”. La penultima giornata di gare ha visto infatti l’azzurra conquistare 3 argenti in una gara dominata dalla statunitense Meredith Alwine con un totale di 237 kg sollevati suddivisi in 103 kg nello strappo e 134 Kg nello slancio.
L’italiana subito dietro può vantare un totale di 210 Kg, 95 kg nello strappo e 115 Kg nello slancio mentre la filippina Kristel Macrohon, sul terzo gradino del podio, subito dietro Alessia Durante, con 209 kg, 94 nello strappo e 115 nello slancio.
Soddisfatta l’azzurra che dichiara: “Sono contentissima perché sono riuscita a vincere tre argenti internazionali per di più sul palcoscenico romano. Anche se non ho gareggiato nella mia categoria ho fatto una bella gara, migliorando il mio miglior risultato internazionale. Peccato per l’ultima alzata in cui mi si è slacciata la cinta e non sono riuscita a sollevare i 120 che mi ero prefissa; peccato perché ce li ho”.
Il presidente della Federazione Italiana Pesistica (FIPE), Antonio Urso, tira le somme sulla manifestazione: “Questa Coppa del Mondo giocata in casa è andata molto bene per gli Azzurri. Eravamo certi che i ragazzi potessero fare cose importanti: non solo le hanno fatte bene ma abbiamo margine di miglioramento. Ancora c’è la possibilità che 5 atleti si possano qualificare per Tokyo e incrociamo le dita per questo.
La “Roma 2020 Weightlifting World Cup” è stata un successo, l’edizione con il maggior numero di atleti e Nazioni, l’unica in grado di coprire 5 Continenti. Qui si stanno chiudendo le ultime posizioni per Tokyo 2020, con risultati tecnici eccellenti. Sono molto soddisfatto”.
Il bottino azzurro, 6 ori, 4 argenti e 4 bronzi, è suddiviso nel modo seguente: 3 ori Mirko Zanni, 3 ori Nino Pizzolato, 3 argenti Alessia Durante, 1 argento Grazia Alemanno, 2 bronzi Giorgia Bordignon, 1 bronzo Salvatore Esposito, 1 bronzo Mirko Scarantino.