Si è conclusa, con le impegnative gare sulla distanza dei 2000 mt. la 21^ edizione dei C2 Open Championship 2023 di Roma che quest’anno, superata finalmente l’emergenza pandemica, ha fatto registrare numeri da record con la partecipazione di oltre 700 atleti, di ogni categoria e di ogni età che hanno certificato la risonanza e l’importanza internazionale della manifestazione.
Gli applausi più sentiti e convinti, ancor prima di quelli attribuiti ai più celebrati assi del remoergometro, sono andati al gruppo di atleti speciali del Rowing Team Catania, giunti numerosi a Roma, guidati da Anna Ferrarello, i quali si sono esibiti in una prova di un minuto che ha testimoniato come attraverso lo sport si possano raggiungere risultati, tecnici e personali che sembrano impossibili. Un esempio concreta di inclusione che la disciplina dell’indoor rowing rappresenta e ha saputo loro regalare.
Venendo alle gare è proseguito lo show di Leonardo Calabrese il quale, non contento di aver vinto ieri nel 500 mt. e nella gara di un minuto del Challenge Mondelli, si è imposto oggi anche nella prova dei 2000 mt con il tempo di 6:15.2.
Altra star della giornata che non ha deluso il Campione del mondo nel 2023, nella categoria 45-49, l’inglese Toby Clay che ha vinto nella sua categoria fissando il tempo in 6:14.5, precedendo un agguerrito Fernando Nardi (Canottieri Roma) secondo il 6:24.0.
Successo con record italiano per Paolo Palazzi (Ippocampo Sportlife) che nella categoria 60-64 pesi leggeri ha stabilito il nuovo limite fermando il tempo a 7:23.0.
Doppietta, dopo i successi di ieri nei 500 mt. anche per Carlo Salvatore Capizzi (Rowing Team Catania) nella categoria 19-29, per Francesco Procaccianti (D.L.F Chiusi) nella categoria 40-49 pesi leggeri che ha fermato il cronometro a 6:49.9 e per Massimo Galletti (60-64) primo con l’eccellente tempo di 6:49.9. Nella categoria 50-59 bella prova di Gianluca Cimmino vittorioso in 6:48.2. Canottieri Roma sui due gradini più alti del podio nella categoria 55-59 con Paolo Fabrizi (6:55.8) davanti a Francesco Renzi (7:01.8). Silvano Castiglione ha tenuto alta la bandiera della Prosport Trento vincendo nella categoria 65-69 pesi leggeri con il tempo di 7:51.6.
Un plauso speciale a Roberto Mauro (Canottieri Roma), ultrasettantacinquenne, che nella sua categoria ha completato l’impegnativa prova di 2000 mt. con il tempo di 9:36.5.
Fra le donne miglior tempo di giornata per Giulia Persico (Gs Vvf Tomei Livorno – Sez. Naut. Labrone), categoria 40-49) che ha fermato il cronometro a 7:27.6. Da sottolineare anche la prova di Elisa Macera Mascitelli, vittoriosa nella categoria 19-29 con il tempo di 7:36.8. Conferma, rispetto alle gare sui 500 mt. per Monica Tonetti (Canottieri 3 Ponti), cat.50-54, che ha vinto anche i 2000 con il tempo di 8:03.5. Angela Fasolo (Heaven) ha onorato la categoria 70-79 chiudendo con il tempo di 12:16.4, dimostrando che lo sport si può fare bene a qualsiasi età.
Fra i portatori di disabilità performance fra i fragorosi applausi del pubblico per il catanese Carmelo Barcella (Rowing Team Catania) (PR1) che ha chiuso in 15:22.0 stabilendo nuovo primato italiano di categoria. Conferme per Carlo Calcagni nella categoria PR 2 e successi per Angelo Mustone e PR3 e Giovanni Rinaldi PR3 II. Fra le donne bel duello nella categoria PR3 fra Giulia La Neve (The Core Canottaggio Sabaudia) che ha chiuso in 9:54.9 e Donatella Maria Agata Ficicchia (Rowing Team Catania) seconda in 10:26.7.
Gran finale con le staffette che hanno visto coinvolti tutti, anche gli atleti portatori di handicap con una batteria che ha visto in gara ben 7 formazioni. Tifo da stadio per i vari team in gara. Nella Gara Open Maschile successo della Rema Senza Esagerare con il tempo di 5:32.4 che hanno battuto in volata la squadra composta da atleti di Cross Fit dell’Agrirower che ha chiuso con il tempo di 5:33.2 dimostrando che anche i non canottieri possono essere all’apice della disciplina, mentre nella gara Open Femminile il successo è andato al Cc Roma Bambole con il tempo di 7:08.6. Nell’ Open Mix successo della formazione milanese del Crossfit Darsena Milano con il tempo di 6:22.4 davanti ai trentini della Prosport che hanno completato le loro fatiche in 6:30.0.
Nella classifica a squadre trionfa con 340 punti il Circolo Canottieri Roma, al secondo posto le Fiamme Gialle con 300 punti. Terze a pari merito, con 280 punti, Prosport Trento e Heaven.
“E’ stata un edizione straordinaria dei C2 Open Championship- hanno detto in coro gli organizzatori Caroline Lucas e Riccardo Dezi- che ci ha ripagato di un anno di sforzi non indifferenti per allestire un evento di questa portata e per poter ospitare oltre 700 atleti. L’indoor rowing ha dimostrato ancora una volta di essere sport inclusivo, entusiasmante, performante ma soprattutto aperto a tutti. La vicinanza delle istituzioni sportive e politiche della città chi hanno dato maggiori stimoli a far bene. Speriamo in futuro che qualcuno possa sostenerci maggiormente per la crescita dell’indoor rowing ma più in generale dello sport “.