L’Italia chiude in nona posizione. Schivo, migliore degli azzurri, è trentesima
Grande festa di sport ai Pratoni del Vivaro, protagonisti in questi giorni dei mondiali di completo d’equitazione. È la Union Jack a sventolare più alta di tutte nell’individuale, grazie al successo di Yasmin Ingham in sella a Banzai du Loir. La britannica, autrice di una prova di salto ostacoli da manuale, con percorso netto e senza penalità di tempo, era giunta terza nella prova di dressage (22,0) e seconda dopo il cross country, con soltanto un piccolissimo fuori fuori tempo (1,2). Per la venticinquenne, nativa dell’isola di Man, il punteggio che le è valso l’oro è stato di 23,2, stabilendo il miglior punteggio di sempre per un atleta del Regno Unito ai campionati del mondo. Argento alla tedesca Julia Krajewsky -già olimpionica a Tokyo- su Amande de B’Néville con 26,0 punti negativi totali e bronzo per il neozelandese Tim Price (Falco), con 26,2.
GRANDE SORPRESA– Una grande sorpresa, perché il protagonista delle prime due prove, Michael Jung, già campione mondiale individuale nel 2010, ha commesso, insieme al suo fisherChipmunk, un errore di troppo. Dopo le prime due prove aveva infatti accumulato un margine tale da consentirgli un errore. Lui ne ha invece commessi due. Decisivo l’errore sulla tavola iconica del “Colosseo” che lo relegano, in una manciata di secondi, dalla prima alla quinta posizione (26,8).
ITALIA PORTAFORTUNA – Già nel 2013, ad Arezzo, Yasmin aveva trionfato nel campionato europeo pony, sia a titolo individuale che a squadre. «L’Italia mi porta fortuna. Questa settimana ho imparato tantissimo e di questo sono oltremodo felice», commenta. Il pensiero va poi immediatamente al suo compagno di gara: «È la prima volta che sento Banzai davvero con me. Rispetto al passato, ora abbiamo più esperienza in rettangoli così ricchi di atmosfera. Abbiamo provato tecniche diverse di allenamento in campo prova. È un cavallo spettacolare ed è davvero speciale essere qui nel debutto in un mondiale da senior. È sempre stato un sogno e un obiettivo per me», conclude.
GERMANIA ORO A SQUADRE – Il tedesco Jung si riconsola con la medaglia d’oro a squadre (95,2), vinta assieme ai connazionali Christoph Wahler (Carjatan S) e Sandra Auffarth (Viamant du Matz). Argento agli Stati Uniti con 100,3 punti negativi e bronzo per la Nuova Zelanda che chiude a 100,7. Manca di un soffio il podio la Gran Bretagna che chiude a 100,9.
GLI AZZURRI – Prima degli italiani è Arianna Schivo, trentesima con 47,7 , in sella a Quefira de l’Ormeau, trentasettesimo Giovanni Ugolotti su Duke of Normandy(59,3), quarantatreesima Evelina Bertoli con il suo Fidjy des Melezes (64,2) e quarantaseiesimo Marco Cappai su Uter (66,5). Italia che chiude nona la prova a squadre, mancando il pass per Parigi (era necessario classificarsi nelle prime sette posizioni, ndr).
MONDIALI ATTACCHI – Prenderanno il via giovedì i mondiali di attacchi con la prova di dressage, dando ancora vita, fino a domenica, ad uno spettacolo da non perdere presso il centro equestre del Vivaro.
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