Ai Pratoni del Vivaro entrano nel vivo anche i Mondiali di tiro a quattro. Dopo i 40.000 spettatori della settimana scorsa nei quattro giorni dei Mondiali di concorso completo, c’è grande attesa per la spettacolare prova di maratona di domani (inizio alle ore 10, diretta RAI Sport HD dalle 14.30 alle 15.45), che prevede otto ostacoli sul percorso disegnato e realizzato dal tedesco Josef Middendorf.
Il pubblico, atteso numeroso, potrà seguire da vicino le evoluzioni dei driver che domani, in gara, utilizzeranno per la prova carrozze appositamente progettate e realizzate con materiali di ultima generazione, molto diverse da quelle delle prove di dressage e coni.
Oggi, con le ultime due sessioni, si è intanto conclusa la prova di dressage, in cui l’australiano Boyd Exell, vincitore delle ultime cinque edizioni dei Mondiali, è stato all’altezza della sua fama. Alla guida di Celviro, Checkmate, Hero e Ivor, il grande favorito ha chiuso in testa alla classifica con 34,13 punti negativi.
«Ci sono state almeno due incertezze da parte del mio cavallo guida, senza le quali avrei chiuso sicuramente con un paio di punti in meno. In ogni caso il vantaggio in classifica è decisamente confortante e mi consentirà di affrontare la maratona con una pressione minore».
Al secondo posto si trova la tedesca Mareike Harm (38,85), protagonista di una eccellente prestazione.
«Un risultato fantastico! Mi impegnerò al massimo, ma sarà dura mantenere questa posizione dopo la maratona. È una specialità davvero difficile per noi donne, a differenza di dressage e coni. Il mio obiettivo è quello di dare un contributo prezioso alla squadra».
Terzo è lo statunitense Chester Weber (41,52), leader provvisorio dopo la prima delle due giornate di dressage.
«Non sono contento della mia prova nel dressage, solo la prima parte è riuscita al meglio. Ho ottenuto un buon risultato, ma non avrei voluto superare i 30 punti. Per preparare al meglio questi Mondiali, mi sono trasferito in Europa già a maggio per la World Cup indoor: se vuoi essere tra I migliori di questo sport, devi misurarti in gara con i migliori e questo potevo farlo solo qui».
Unico italiano in gara, Luca Cassottana (58,24) si trova in 22ª posizione. Nella maratona di domani cercherà di recuperare un paio di posti in classifica, in modo da entrare tra I Top 20 che domenica disputeranno la sessione decisiva per l’assegnazione del titolo mondiale.
Dopo il dressage, la classifica a squadre vede al comando la Germania con 88,03 punti negativi, grazie a Mareike Harm (38,85) e Michael Brauchle (49,18). Seguono l’Olanda con 89,23 e l’Australia con 91,50.
LA GIORNATA DI LUCA CASSOTANA
Ai Pratoni del Vivaro entrano nel vivo anche i Mondiali di tiro a quattro. Dopo i 40.000 spettatori della settimana scorsa nei quattro giorni dei Mondiali di concorso completo, c’è grande attesa per la spettacolare prova di maratona di domani (inizio alle ore 10, diretta RAI Sport HD dalle 14.30 alle 15.45), che prevede otto ostacoli sul percorso disegnato e realizzato dal tedesco Josef Middendorf.
Il pubblico, atteso numeroso, potrà seguire da vicino le evoluzioni dei driver che domani, in gara, utilizzeranno per la prova carrozze appositamente progettate e realizzate con materiali di ultima generazione, molto diverse da quelle delle prove di dressage e coni.
«I cavalli erano corretti. Il punteggio avrebbe potuto essere migliore ma ci sono state alcune sbavature evitabili, causate dal cavallo di volata di sinistra, che era un po’ agitato e non ha fatto il passo, non è stato fermissimo negli alt come gli altri. Diciamo che abbiamo spinto un po’ di più, in questi giorni di vigilia, e quindi Ivar è arrivato alla gara un po’ stressato. Sono comunque abbastanza soddisfatto, trovo corretto il punteggio che tuttavia non è il mio “personal best”: nel 3* di Platernica, in giugno, ho ottenuto 52,04. Ora ci attende la maratona, bella e coreografica ma soprattutto molto tecnica, nella quale ci sarà quindi da fare molta attenzione».
Anche negli ultimi istanti di preparazione della gara, fino all’ingresso sul campo Posillipo, gli è stato molto vicino Bram Chardon, lo specialista olandese che da un anno e mezzo sta seguendo Cassottana in questa avventura nel tiro a quattro.
«Quando gli ho comunicato che volevo fortemente qualificarmi per i Mondiali, aveva manifestato tutto il suo scetticismo, per il poco tempo a disposizione, e mi prendeva anche in giro. Dopo un po’ di tempo però ha iniziato a ricredersi, sorpreso per quello che era l’ottimo approccio dei miei cavalli al tiro a quattro, in tempi rapidi, e allora ha iniziato a crederci anche lui».
TRIBUTO AL PIU’ TITOLATO DRIVER ITALIANO DI TUTTI I TEMPI: CARLO MASCHERONI
Pratoni del Vivaro, Carlo Mascheroni, 82 anni, il più titolato driver italiano di tutti i tempi, è stato festeggiato oggi, ai Pratoni del Vivaro, con un riconoscimento alla carriera consegnato dal presidente della FISE, Marco Di Paola.
L’imprenditore brianzolo, che nella carriera sportiva ha collezionato ben quattro partecipazioni mondiali dei World Equestrian Games (1994 L’Aja,1998 Roma, 2002 Jerez, 2006 Aquisgrana, 2014 Caen) ha veramente dimostrato che la pratica degli sport equestri non ha età.
Per ricevere il premio, in chiusura della prova di dressage del Mondiale FEI Attacchi 2022 è entrato sul terreno di gara alla guida del suo tiro a quattro di cavalli olandesi che ha magistralmente condotto in una applauditissima presentazione.
Mascheroni si è fatto molto apprezzare a livello internazionale in oltre trent’anni di attività, oltre che per la sua bravura anche per la sua straordinaria simpatia e ha iniziato a catturare attenzione mediatica per la prima volta nel 1985 quando a Sandringham, in Gran Bretagna, ha vinto la prova di eleganza del concorso precedendo in classifica il Principe Filippo di Edimburgo.
Nato da una dinastia di sellai, negli anni ha trasformato il laboratorio di famiglia, dove il nonno e il papà cucivano a mano finimenti in cuoio, in una delle più apprezzate aziende di riferimento per fornitura di selleria e attrezzature per il mondo del cavallo.