MARATONA: PRIMEGGIA BRAUCHLE MA EXELL E’ ANCORA LEADER
La maratona degli attacchi non si smentisce mai: puntualmente stravolge la classifica parziale scandita dal dressage. È successo anche oggi ai Pratoni del Vivaro in occasione della seconda prova dei Fei World Championship dei tiri a quattro, con il tedesco Michael Brauchle che si è imposto, per quanto riguarda la classifica di giornata, nella prova più impegnativa (107,00) ed è risalito dal nono al secondo posto nella graduatoria generale (156,18).
«I miei cavalli hanno fatto un lavoro fantastico, su un tracciato veloce ma non velocissimo: mi hanno assecondato in ogni scelta. – ha dichiarato Brauchle – È stato bello ascoltare il mio team che dopo ogni ostacolo mi incitava e mi faceva capire quanto fossi andato forte. Il segreto per riuscire bene nella maratona? Conta essere giovani, avere una notevole forza fisica, disporre di cavalli che lottano con te, ma soprattutto divertirsi in una prova come questa. In classifica sono abbastanza vicino a Exell, nei coni proverò in tutti i modi a ribaltare la situazione».
L’australiano Boyd Exell si è piazzato sesto con 116,01 (ha rimediato 2 punti di penalità all’ostacolo n. 2) ed è riuscito a restare leader della graduatoria individuale (150,14), con 6,04 punti negativi di vantaggio quindi sul tedesco.
Il podio della maratona è stato completato dall’olandese Koos De Ronde (107,86), secondo, e dall’austriaco Daniel Schneiders (111,36), terzo. Nella classifica della maratona seguono l’olandese Ijsbrand Chardon (114.49) e il belga Glenn Geerts (114,51).
LA GARA DI CASSOTTANA SECONDO IL TECNICO CIVIDINI
Il tecnico e driver Cristiano Cividini ha seguito con il consueto coinvolgimento ogni fase della gara di Luca Cassottana, alla fine della quale ha espresso una sua personale valutazione molto positiva in merito alla performance dell’equipaggio dell’azzurro.
«Luca Cassottana – ha detto Cristiano Cividini, tecnico federale di attacchi e capo equipe azzurro ai Mondiali dei Pratoni del Vivaro – ha eseguito una maratona superlativa. Se ieri dopo il dressage potevamo avere qualche piccola recriminazione, oggi il nostro equipaggio ha recuperato tutto con gli interessi. Luca ha messo a segno uno dei percorsi più puliti tra i 37 partenti senza nessuna penalità. Sono molto soddisfatto, perché ha superato davvero le mie aspettative», ha concluso Cividini.
LA PROVA DI MARATONA
Il percorso di campagna, chiamato maratona, consiste nel fare un percorso obbligato -in questo caso sono 8,5 km- dove i driver hanno un tempo tra i 31 ed i 33 minuti per concluderlo, quindi una marcia ai 14 all’ora, ed hanno 8 ostacoli cronometrati dove ogni secondo che il concorrente resta in questi ostacoli corrisponde a delle penalità.
Questi ostacoli devono essere eseguiti in successione. Sono una serie di porte dalla A alla F in ordine alfabetico con la lettera rossa a destra e la lettera bianca a sinistra. Non è possibile superare queste porte sbagliando l’ ordine alfabetico, questo comporterebbe delle ulteriori penalità . Negli ostacoli sono presenti delle palline gialle che indicano degli ostacoli removibili. Se questa pallina dovesse cadere comporterebbe altre penalità. In particolare ogni pallina equivale ad otto secondi aggiuntivi. Bisogna quindi andare veloci, ma al tempo stesso avere una guida pulita. l’italiano Luca Cassottana oggi è stato veramente esemplare nella guida.
Ogni percorso possiede delle proprie caratteristiche. In questo percorso costruito ai pratoni del Vivaro, il costruttore ha voluto realizzare un tracciato molto tecnico, il che consente di avere una maggiore attenzione al benessere del cavallo, in quanto si raggiungono velocità inferiori ad un tracciato meno tecnico. In questo caso gli ostacoli sono molto chiusi, ci sono molti pali ed è quindi un percorso molto tecnico. rivediamo che questa del costruttore è anche una scelta rispettosa verso i cavalli vista la minore velocità di esecuzione della prova. Un tiro quattro lungo circa 8 m. tecnologia avanzata per queste carrozze che pesano circa 6 quintali, hanno freni a disco e ritarda tori di sterzo. Tra un ostacolo e l’altro c’è circa 1 chilometro che si percorre ad una velocità di circa quattro minuti al chilometro.
L’andatura libera, ovvero si può scegliere fra passo trotto e galoppo, I cavalli più lontani dalla carrozza sono i cavalli di volata mentre i cavalli di timone, ovvero quelli più vicini all’attacco devono seguire e contrastare il movimento per evitare che la carrozza vado a sbattere contro i pali.
I pratoni del Vivaro sono una zona collinare quindi, anche nei tratti senza ostacoli, ovvero liberi, il cavallo è costretto ad eseguire dei saliscendi mettono alla prova l’auto la source la loro a atleticità. È anche per questo motivo che il costruttore ha scelto degli ostacoli un po’ più tecnici per mettere meno pressione fisica ai cavalli.
Ogni ostacolo a delle fotocellule che segnano il tempo di entrata e di uscita, il che consente di verificare il tempo di percorrenza.
L’equipaggio comprende il driver, il primo navigatore, che aiuta il driver ricordandogli anche un po’ di giri, ed il Becker, la persona Dietro che serve a mantenere l’equilibrio tenere incollata la carrozza al terreno