Ad accoglierli all’aeroporto di Fiumicino, il sindaco di L’ Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore regionale allo Sport, Guido Liri. le squadre nazionali di ciclismo dell’Ucraina Juniores e Under 23 maschili e femminili, bloccate in Turchia al momento dell’invasione del Paese e impossibilitate a fare ritorno in patria. Si tratta di un gruppo di 24 persone, tra atleti e accompagnatori, che saranno ospitati all’Aquila, in alcuni degli alloggi realizzati nel post-sisma 2009.
“Dopo aver manifestato nei giorni scorsi la nostra disponibilità all’accoglienza – ha dichiarato Biondi – apriamo le nostre porte con gioia a questi giovani atleti che per il momento non possono far ritorno in patria. Sappiamo bene cosa voglia dire stare lontani, forzatamente, dalla propria casa: L’Aquila è pronta a restituire la grande generosità manifestata nei suoi confronti dalla comunità nazionale e internazionale dopo il terremoto. Abbiamo già raccolto 86 quintali di beni, tra viveri e vestiario, medicine e giocattoli, per le donne e i bambini in fuga dalla guerra, che saranno in parte inviati a coloro che sono rimasti in Ucraina e in parte destinati ai quanti raggiungeranno la nostra città in cerca di sicurezza”.