Le Wolves di SMI Roma Volley si apprestano a vivere una notte carica di emozioni europee affrontando il Rapid Bucarest nei sedicesimi di finale della CEV Challenge Cup. Dopo un percorso di successo che le ha viste trionfare nella WEVZA Cup 2024 e superare agevolmente il Kelteks Karlovac con un doppio 3-0 nei trentaduesimi, le giallorosse tornano in campo per mantenere il sogno europeo. L’appuntamento è fissato per giovedì 7 novembre alle ore 20:00 al Palazzetto dello Sport di Roma, una serata cruciale per continuare a coltivare l’ambizione di andare lontano in questa competizione continentale.
L’avventura europea delle Wolves ha avuto inizio in grande stile con la vittoria della WEVZA Cup, un traguardo che ha permesso alla squadra di Roma di affacciarsi per la prima volta alla CEV Challenge Cup con entusiasmo e fiducia. Nei trentaduesimi, le Wolves hanno dato dimostrazione di solidità e coesione, battendo il Kelteks Karlovac in entrambi i match con un netto 3-0. Un esordio impeccabile che ha sottolineato il potenziale di una squadra affamata di successi e che cerca conferme in Europa.
Ora, però, la sfida si fa più complessa. Il Rapid Bucarest, vicecampione di Romania, arriva a Roma con il proprio bagaglio di esperienza e determinazione. Le romene, d’altronde, sono già state protagoniste in passato, mancando per un soffio i quarti di finale della Challenge Cup nella penultima edizione. Una squadra ostica, che costringerà le Wolves a giocare ai massimi livelli.
Per le Wolves, l’incontro contro il Rapid Bucarest rappresenta anche un’opportunità di riscatto dopo le ultime difficoltà incontrate in campionato. Coach Cuccarini e la dirigenza vogliono vedere una reazione forte, tanto sul piano caratteriale quanto tecnico, e sperano in una prestazione che possa rilanciare la squadra anche a livello morale. Una vittoria chiara darebbe infatti una spinta fondamentale per affrontare con maggiore serenità la gara di ritorno a Bucarest, prevista per martedì prossimo, oltre a consolidare la fiducia in vista dei prossimi impegni.
La società ha scelto un orario serale, alle 20:00, per favorire la massima partecipazione dei tifosi, offrendo biglietti a un prezzo speciale di 5 euro (escluso il parterre). Una scelta che punta a creare un’atmosfera carica di energia al Palazzetto dello Sport, coinvolgendo famiglie e appassionati di tutte le età per sostenere la squadra in un match decisivo. Sarà un’occasione perfetta per tutti i tifosi di vivere l’emozione di una competizione europea e mostrare il proprio sostegno alle giallorosse.
Amélie Rotar, schiacciatrice di SMI Roma Volley, ha commentato l’importanza della partita per l’intera stagione, evidenziando il desiderio della squadra di lasciarsi alle spalle le recenti sconfitte in campionato. “È una partita molto importante per la nostra stagione,” ha dichiarato. “La squadra è determinata a dare il meglio di sé per passare il turno. Stiamo attraversando un periodo difficile, ma sappiamo bene come uscirne fuori.” Rotar ha poi sottolineato l’importanza del sostegno del pubblico: “Per far questo avremo sicuramente bisogno del calore dei nostri tifosi. Speriamo che giovedì sera tante famiglie romane accorrano al Palazzetto dello Sport per uscirne vittoriose insieme a noi.”
A poche ore dall’incontro anche il Direttore Generale della SMI Roma Volley, Roberto Mignemi, ha confermato la piena fiducia nei confronti delle atlete che, guardando i risultati sul campo, non attraversano un periodo particolarmente felice
𝐴𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎 𝑢𝑛’𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑎𝑛𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑟𝑜𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐾𝑎𝑟𝑙𝑜𝑣𝑎𝑐 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒?
“Si, si tratta di una partita sicuramente più complicata delle due precedenti. Dobbiamo entrare in campo pensando solo a questa gara. Anche se le coppe si giocano su due sfide, di andata e ritorno, sappiamo che vanno affrontate con la massima attenzione sin dalla prima palla in gioco. Spero che possa essere anche un modo per ritrovare la fiducia nel nostro gioco e mostrare alcuni progressi rispetto alle ultime uscite”.
𝑆𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑒𝑑𝑖̀ 𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 20, 𝑢𝑛 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑜’ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑔𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜
“Nella prima partita abbiamo dovuto assecondare le richieste della squadra croata che rientrava in nottata e che ci aveva garantito la reciprocità del favore. Questa volta abbiamo potuto scegliere una fascia serale, speriamo che il pubblico ci accompagni e che ci sia una bella atmosfera. È importante in questo momento per le ragazze sentire il calore dei nostri tifosi”.
𝐷𝑖𝑐𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝐶𝑙𝑢𝑏 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜
“È indubbio che speravamo di arrivare a questo punto del campionato con qualche vittoria o, almeno, dei punti in più in classifica. Sappiamo che le cose non stanno girando e abbiamo anche chiaro il perché. Siamo in ritardo di un mese sulla fasatura della squadra, 3 infortuni tutti in posto 4 non hanno permesso allo staff e alla squadra di lavorare in allenamento come previsto e ne stiamo pagando le conseguenze in partita. È un fatto oggettivo e non una scusa. L’altro fattore è attitudinale. Ci siamo riuniti con la squadra dopo la gara di Bergamo e abbiamo chiesto a tutte di cambiare atteggiamento in campo. Essere meno rinunciatarie, lottare su ogni pallone perché quello va fatto ogni volta, a prescindere dalle difficoltà tecniche e fisiche e anche indipendentemente dall’avversario che abbiamo davanti. Questa è sempre stata una nostra caratteristica a cui non possiamo e non siamo disposti a rinunciare”.
𝑄𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑐’𝑒̀ 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑎 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜?
“Assolutamente sì, piena fiducia nelle atlete e nello staff tecnico. Abbiamo un organico ben assortito, composto da 14 giocatrici che, quando tutte potranno dare il proprio contributo, ci permetterà di avere più soluzioni di quelle viste finora. Abbiamo, con la Direttrice Sportiva e l’Allenatore, fatto delle scelte pienamente condivise, consapevoli che ogni cambio di ciclo richiede un periodo di rodaggio e pazienza. Siamo convinti delle qualità individuali delle atlete che compongono questa rosa e delle capacità di coach Cuccarini e dei suoi assistenti, quando potranno lavorare al completo, di arrivare a un amalgama che porterà questo gruppo a diventare una squadra più competitiva”.
𝐺𝑙𝑖 𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖?
“Direi proprio di no, sono gli stessi che abbiamo annunciato ad inizio stagione. Si sono fatti più difficili in campionato con questa partenza, ma vorremmo ripetere il piazzamento dello scorso anno e, se ci fosse l’opportunità, anche migliorarlo. Volevamo la WEVZA Cup e l’abbiamo vinta, conquistando il diritto a giocare la CEV Challenge Cup 2025, dove proveremo ad arrivare più avanti possibile”.
𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑖 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖?
“Capiamo la delusione attuale. Chi paga il biglietto ha diritto a dire la sua, le critiche le accettiamo, se fatte in modo educato e rispettoso del lavoro di tutti. Noi crediamo in questo progetto, sapevamo che richiedeva tempo, le cose si sono complicate con gli infortuni. Conosciamo le difficoltà che vive il gruppo, ma sono fiducioso che arriveremo dove avevamo previsto. Solo alla fine sapremo se abbiamo sbagliato qualcosa nelle nostre scelte. Una cosa ci tengo a dirla. Le critiche lanciate senza conoscere la realtà dei fatti, gli attacchi alle singole giocatrici o le polemiche sui social non contribuiscono alla serenità e ai risultati della squadra. Chi ha a cuore le sorti delle Wolves continui a sostenere la squadra e ad incoraggiare le ragazze. Abbiamo sempre costruito i nostri progetti pensando anche al futuro, scegliendo a volte percorsi difficili, confido che presto torneremo a gioire insieme”.