#Altri Sport #Pallavolo #Sport #Volley #Roma Volley

Stop a Pesaro, le Wolves si arrendono: l’urlo di Roma resta in gola nel 3-0 della Megabox

Sonia Candi E SIMONE LEE MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - SMI ROMA VOLLEY PALLAVOLO CAMPIONATO ITALIANO VOLLEY SERIE A1-F 2024-25 PESARO 26-01-2025 FOTO FILIPPO RUBIN / LVF

foto esterna: Filippo Rubin/LVF

La cavalcata vincente della SMI Roma Volley si interrompe bruscamente a Pesaro, dove la squadra giallorossa non riesce mai a trovare il proprio ritmo e cede 3-0 (25-13, 25-22, 25-14) contro una Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia spietata e in gran forma. L’entusiasmo generato dalle recenti vittorie nello scontro salvezza contro Cuneo e nel ritorno dei quarti di CEV Challenge Cup contro lo Charleroi si scontra così con una prova opaca, che costringe le capitoline a ripartire dalla prossima sfida, già cruciale, contro Firenze.

La formazione schierata da coach Cuccarini in avvio ha visto uno starting-six che ha schierato Mirković in regia e Orvošová opposta, Rucli e Schölzel al centro, Melli e Salas di banda e Zannoni nel ruolo di libero. Fin dalle prime battute del match, è apparsa chiara la determinazione di Vallefoglia, pronta a imporre un ritmo che le Wolves non sono riuscite a contenere. Sul 9-4, Cuccarini è stato costretto a esaurire entrambi i time-out a sua disposizione nel tentativo di riorganizzare il gioco e arginare la spinta delle padrone di casa. Il vantaggio marchigiano si è ulteriormente ampliato, con Candi — miglior centrale a muro del campionato — che ha firmato il block del +11 (21-10). Gli ingressi di Provaroni e Muzi nelle battute conclusive non hanno mutato l’inerzia: a siglare il 25-13 è stata Lee, brava a trasformare l’ultimo pallone del set.

Nel secondo parziale, la musica non è cambiata in avvio, con Roma subito sotto di tre punti. Un errore al servizio di Candi e un paio di attacchi vincenti di Orvošová hanno permesso alle giallorosse di agganciare sul 3-3, ma Vallefoglia ha nuovamente allungato (7-3) grazie a un gioco più fluido e a una serie di difese efficaci. Sul 12-6, l’ingresso di Cicola ha cercato di dare stabilità alla manovra capitolina, ma il divario ha continuato a pesare. Orvošová e Melli hanno provato a riaprire i conti: la prima ha accorciato le distanze con una parallela stretta (20-16), la seconda ha firmato l’ace del 24-21, che ha portato la Roma a un passo dal riaggancio (24-22) dopo l’errore in attacco di Giovannini. L’ex Bici, però, ha gestito al meglio il pallone decisivo, consegnando anche il secondo set alle padrone di casa.

Nella terza frazione, l’ingresso di Adelusi ha dato un volto leggermente diverso all’attacco giallorosso, e il primo e unico vantaggio capitolino è arrivato proprio grazie a una giocata di Salas. Tuttavia, Vallefoglia ha rapidamente rimesso ordine, arrivando a condurre 6-2 e costringendo Roma a inseguire. Orvošová ha sfruttato bene il muro avversario (9-6) e Mirković ha sorpreso con un tocco di seconda intenzione (10-7), tentativi isolati che hanno mantenuto in vita le speranze giallorosse per qualche scambio. Il parziale di 5-0 delle marchigiane (interrotto soltanto dalla diagonale di Orvošová sul 20-11) ha poi definito la sorte dell’incontro, che si è chiuso con l’ace di Carletti per il 25-14 finale.

Nonostante la sconfitta netta, le Wolves cercheranno di voltare immediatamente pagina: l’occasione di riscatto si presenterà già domenica 2 febbraio, quando al PalaFonte arriverà Firenze per un’altra sfida fondamentale in ottica salvezza. Servirà ritrovare il carattere e la determinazione ammirati nelle uscite precedenti per riprendere il cammino interrotto a Pesaro e coltivare le ambizioni di permanenza nella massima serie.