Non basta una prestazione di cuore e grinta a Roma per avere la meglio su Chieri, che si impone al termine di un match intenso e spettacolare, durato oltre due ore. Dopo aver giocato alla pari nei primi due set e ribaltato una terza frazione che sembrava ormai persa, le Wolves si arrendono nel quarto parziale contro le campionesse in carica della CEV Cup. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, ma che conferma la crescita e il carattere della formazione guidata da coach Cuccarini.
Coach Cuccarini schiera in avvio Mirković in regia, opposta a Orvošová, con Ciarrocchi e Schölzel al centro, Melli e Salas in banda e Zannoni come libero. L’avvio del primo set è un continuo gioco ad elastico, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Roma si mostra subito combattiva: sul 12-13, Mirković capitalizza una straordinaria difesa di Zannoni, autrice di una partita eccellente in ricezione, costringendo l’allenatore di Chieri a chiamare il primo time-out. Le Wolves riescono a mantenere il ritmo, con Orvošová (top scorer dell’incontro con 22 punti) protagonista di giocate di alto livello: prima piega le mani del muro sul 19-20, poi sigla una parallela vincente per il 20-21. L’ingresso di Provaroni per Melli non basta a spezzare l’inerzia favorevole alle piemontesi, che trovano lo strappo decisivo e chiudono il set 25-22.
Nel secondo set parte meglio Chieri, portandosi subito avanti sul 10-6. Roma, però, non molla: l’attacco vincente di Ciarrocchi, il doppio muro di Orvošová e un ace di Mirković ristabiliscono la parità. Le Wolves cambiano volto con l’ingresso di Rotar, che impatta immediatamente il punteggio dopo il nuovo vantaggio locale. Sul 18-18 è il turno di Adelusi per Melli, ma nonostante il tentativo di rimonta giallorosso (22-21), Chieri si aggiudica anche la seconda frazione con un altro 25-21.
Il terzo set sembra destinato a un dominio totale di Chieri, che vola sul 17-11. Ma coach Cuccarini scuote le sue con un time-out e l’ingresso di Rucli cambia l’inerzia del parziale. Roma mostra tutta la propria tenacia, recuperando punto su punto: la diagonale vincente di Rotar vale il -4, trasformato in -3 da un ace di Adelusi (21-18). Le Wolves non si fermano e, grazie a Rotar e Orvošová, si avvicinano ulteriormente fino al 22-21. Due muri consecutivi, firmati da Rucli e Orvošová, permettono alle capitoline di mettere la testa avanti (23-24), prima che Rotar chiuda il set con una spettacolare parallela sul 23-25.
Nel quarto set, dopo un avvio equilibrato, Chieri prende definitivamente il controllo del match. Roma prova a resistere, restando in scia con Mirković che firma il -1 (11-10), ma la stanchezza accumulata e la qualità delle padrone di casa si fanno sentire. Le piemontesi allungano in modo deciso, chiudendo il set 25-16 e assicurandosi la vittoria per 3-1.
Gabriela Orvošová (opposta SMI Roma Volley): “Abbiamo giocato bene nei primi due set ed ancora meglio nel terzo. Abbiamo spinto tanto ma, purtroppo, nell’ultima frazione abbiamo commesso alcuni errori che si sono rivelati fatali”.
Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 – SMI Roma Volley 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 25-16)
Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Spirito, Skinner 17, Lyashko, Alberti 3, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 2, Gicquel 16, Rolando, Carletti, Zakchaiou 13, Gray 8, Omoruyi 15, Guiducci. All: Bregoli
SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 2, Ciarrocchi 2, Rotar 12, Rucli 6, Adelusi 1, Cicola, Schölzel 9, Melli 5, Zannoni, Mirković 7, Orvošová 22, Muzi, Costantini. All: Cuccarini
Arbitri: Michele Marconi, Denis Serafin
Spettatori: 960
Durata set: 28’, 30’, 30’, 23’. Tot: 2h 3min.
MVP: Loveth Oghosasere Omoruyi (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)
Impianto: PalaFenera di Chieri