Si è tenuta oggi a Roma, nel salone d’onore del Palazzo del CONI, la conferenza stampa della 39^ edizione del Golden Gala Pietro Mennea, l’appuntamento annuale intitolato all’indimenticato campione che raduna i più grandi nomi mondiali in una gara, la quarta tappa, della IAAF Diamond League.
Alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente della FIDAL Alfio Giomi e del primatista italiano dei 100 metri Filippo Tortu, che sarà tra i protagonisti di un 200 metri stellare, è stato presentato l’intero programma dell’evento del 6 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.
Oltre a Noah Lyles e Michael Norman, al via anche il campione del mondo ed europeo Ramil Guliyev, il bronzo mondiale Jereem Richards, il vincitore del 2014 Alonso Edward e il secondo azzurro di sempre sulla distanza, Fausto Desalu.
“Per fortuna ci sono molti dei migliori e sarà bello sfidarli” – le parole di Filippo Tortu, prima di far visita ai campi in terrra rossa poco distanti in cui si stanno svolgendo gli Internazionali di tennis del Foro Italico – “Non vedo l’ora di capire come possa esprimermi e quanto possa arrivare vicino. Lyles è il più forte atleta al mondo, Norman è strepitoso, Guliyev è l’oro mondiale. Io e Fausto dovremo correre veloci in un Olimpico che sicuramente sarà scatenato. Ho vissuto il calore e il boato del pubblico quando sono andato sui blocchi negli ultimi due anni. Lo vorrei stracolmo e carico anche stavolta. Questo stadio fantastico mi ha sempre esaltato” le parole del giovane campione azzurro delle fiamme gialle che rincara la dose aggiungendo: “L’obiettivo minimo è il primato personale. Ho tanta voglia di correre i 200 anche per capire se possa farli alla rassegna iridata di Doha. Roma, quindi, sarà una gara fondamentale per quest’anno, ma anche per il prossimo, quello di Tokyo”.
Il presidende della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi, dopo aver ricordato la penna storica dell’atletica Roberto Luigi Quercetani – scomparso ieri a 97 anni – con un “Un grande italiano” e aver sottolineato la grandezza dei risultati azzurri alle World Relays in Giappone, ha illustrato i temi chiave di un Golden Gala che si annuncia spettacolare: “Ancora una volta è straordinario, scintillante. Devo ringraziare il meeting director Gigi D’Onofrio che ogni volta, con risorse economiche non infinite, costruisce uno spettacolo di altissimo livello. Riesce sempre a mettere insieme un cast che va al di là della nostra immaginazione e delle nostre speranze. Nelle gare con i principali italiani abbiamo il meglio del mondo. E in tutto 134 medaglie olimpiche e mondiali, è un dato pesantissimo”.
IL CAST DEL 6 GIUGNO
Una serata da campioni. Il cast del Golden Gala Pietro Mennea, che si arricchirà ulteriormente nelle prossime ore; conta già un totale di 134 medaglie olimpiche e mondiali (all’aperto e indoor), vinte da 55 atleti. Nel taccuino del meeting director Luigi D’Onofrio, anche 13 campioni europei di Berlino 2018.
VELOCITÀ SHOW: TORTU E DESALU CON LYLES, NORMAN E GULIYEV NEI 200
Grandi nomi dello sprint mondiale in un 200 di lusso. All’Olimpico si prepara a sfrecciare la rivelazione della velocità Noah Lyles. In questa specialità il 21enne statunitense, tra i principali interpreti della ‘new generation’ della pista, è imbattuto in Diamond League; nella scorsa stagione si è migliorato fino a 19.65 a Montecarlo ed è sceso per quattro volte nello stesso anno sotto i 19.70: un’impresa riuscita soltanto a Usain Bolt. Trema, dunque, il primato del meeting di Walter Dix che risale al 2010 (19.86). Anche l’altro americano Michael Norman può sbarcare sotto il record del Golden Gala, dopo aver stupito con il 43.45 di inizio stagione nei 400 metri (quarto di sempre al mondo), forte di un personale sui 200 di 19.84 firmato nella tappa di Parigi del 2018.
Vuole giocare da protagonista anche il re del mondo e d’Europa, Ramil Guliyev (Turchia), fresco vincitore a Doha nel primo assaggio di questa stagione di Diamond League con 19.99, autore lo scorso anno di un 19.76 che ha insidiato lo storico primato europeo di Pietro Mennea. C’è anche tanto azzurro nella notte dell’Olimpico: Filippo Tortu ed Eseosa “Fausto” Desalu vogliono dimostrarsi competitivi sul palcoscenico globale. Il ventenne Tortu (Fiamme Gialle), l’italiano più veloce di sempre nei 100 metri con il 9.99 dello scorso giugno a Madrid, sui 200 riparte dal 20.34, corso due anni fa a Roma. Desalu (Fiamme Gialle), 25 anni, ha fatto il salto di qualità agli Europei di Berlino 2018 con 20.13 in finale, diventando il secondo sprinter azzurro di sempre nei 200, dietro la leggenda Mennea. Nel cast altri due sprinter sub-20 in carriera: il vincitore del 2014 Alonso Edward (Panama) e il bronzo mondiale Jereem Richards (Trinidad & Tobago).
TAMBERI NELL’ALTO STELLARE: BONDARENKO, DROUIN, STARC, TOBE, PRZYBYLKO
Gianmarco Tamberi ha già annunciato sorprese per tutto il pubblico. Il divertimento è assicurato sulla pedana dell’alto grazie al
campione europeo indoor, che torna al Golden Gala a tre anni dal terzo posto del 2016 (2,30), nella gara vinta in quell’occasione dall’ucraino Bohdan Bondarenko, di nuovo tra i protagonisti il 6 giugno. Fuori gioco da oltre un anno per problemi fisici, proprio l’iridato 2013 Bondarenko (2,42 PB), va alla ricerca del riscatto nella stagione dei Mondiali di Doha, come pure il canadese campione olimpico Derek Drouin, un personale di 2,40, appena rientrato da un lungo stop.
La stagione indoor ha dato prova dello smalto del giapponese Naoto Tobe, decollato a 2,35, nell’anno che precede i Giochi di Tokyo: avversario da tenere in massima considerazione. Tra gli altri, c’è molto del top che la specialità può proporre in questo momento: dal tedesco campione europeo Mateusz Przybylko, all’australiano da 2,36 Brandon Starc, al 21enne bielorusso argento continentale Maksim Nedasekau, al siriano di bronzo ai Mondiali di Londra Majd Eddin Ghazal. Il 26enne delle Fiamme Gialle, per tutti Half Shave, arriverà a Roma dopo il doppio impegno in Cina, sabato 18 maggio, in Diamond League a Shanghai e, martedì 21 maggio, a Nanchino, galvanizzato da una stagione indoor che l’ha rilanciato (2,32 per l’oro degli Europei in sala a Glasgow) dopo due anni e mezzo durissimi per l’infortunio di Montecarlo nel luglio 2016.
100 DONNE, LE REGINE DELLO SPRINT: ASHER-SMITH VS THOMPSON
Non solo sprint al maschile. Nel cast dei 100 metri femminili spicca la classe della britannica Dina Asher-Smith, tre ori agli Europei di Berlino e della giamaicana doppio oro olimpico a Rio, Elaine Thompson, senza dimenticare l’argento dei Mondiali di Londra 2017 e della rassegna iridata indoor di Birmingham 2018 nei 60 metri Marie-Josée Ta Lou (Costa d’Avorio), a segno un anno fa all’Olimpico sui 200 metri. Nei 400 il nome di riferimento è senz’altro l’argento iridato Salwa Eid Naser (Bahrain), 49.08 nel 2018, nella prova che vedrà anche la presenza dell’azzurra Raphaela Lukudo (Esercito), bronzo con la 4×400 agli Euroindoor di Glasgow e, terza, domenica scorsa, alle World Relays di Yokohama.
IL PROGRAMMA: ECCO LE 16 GARE
Al Golden Gala sono previste 14 Diamond Disciplines: per gli uomini 200, 800, 5000, 110hs, alto, triplo e peso, per le donne 100, 400, 1500, 400hs, asta, lungo e giavellotto. Nel programma di Roma anche altre due gare al maschile, i 400hs e i 3000 siepi.