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Atletica: Mattia Furlani vince il “Men’s Rising Star 2024” e riscrive la storia

foto esterna: Grana/FIDAL

Un 2024 da sogno si chiude con un altro trionfo per Mattia Furlani, che conquista il premio “Men’s Rising Star 2024” ai prestigiosi World Athletics Awards, gli Oscar dell’atletica mondiale. Il giovane talento azzurro è il primo italiano di sempre a ricevere questo ambito riconoscimento, riservato al miglior atleta emergente su scala globale.

A soli 19 anni, il saltatore delle Fiamme Oro nato a Marino, ha dimostrato di essere una delle stelle più brillanti del panorama internazionale, grazie a una stagione straordinaria che lo ha visto protagonista in tutte le principali competizioni. Il bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi è stato il coronamento di un percorso di eccellenza, arricchito dai due argenti conquistati ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei di Roma. Non è mancato il sigillo statistico: con un salto di 8,38 metri, Furlani ha stabilito il nuovo record mondiale Under 20, riscrivendo la storia della specialità.

Furlani, allenato a Rieti dalla madre e coach Khaty Seck, ha superato due avversari di alto livello nella corsa al premio: il triplista giamaicano Jaydon Hibbert, quarto alle Olimpiadi, e l’olandese Niels Laros, sesto nei 1500 metri ai Giochi di Parigi e vincitore del premio Rising Star europeo, assegnato l’anno scorso proprio all’italiano.

Questo successo proietta il giovane azzurro nell’élite dell’atletica mondiale, accanto ai nomi più celebri del 2024. Durante la cerimonia, infatti, sono stati premiati anche Letsile Tebogo, velocista del Botswana e oro olimpico nei 200 metri, e Sifan Hassan, campionessa olandese della maratona, come atleti dell’anno. Altri riconoscimenti sono andati a Sydney McLaughlin-Levrone (USA) per le prestazioni su pista, ad Armand “Mondo” Duplantis (Svezia) e Yaroslava Mahuchikh (Ucraina) per i concorsi, e all’etiope Tamirat Tola per le gare su strada. Tra le Rising Star femminili, il titolo è stato assegnato all’etiope Sembo Almayew.