I 400 metri femminili del Golden Gala sono stati la gara con più maglie azzurre del meeting. Tre le nostre atlete in gara, tutte chiamate a mostrare il proprio stato di forma in vista dell’appuntamento estivo con gli Europei. La campionessa europea Libania Grenot, all’esordio stagionale, ha retto molto bene fino all’ingresso in rettilineo, dove era quarta, poi ha ceduto un po’ chiudendo al sesto posto in 52.51.
“Sono sul percorso giusto per arrivare a Berlino e per essere in forma al momento giusto, quindi il tempo di oggi è perfetto e posso dire tranquillamente che ci siamo”. Dietro di lei Maria Benedicta Chigbolu (52.77) mentre al nono posto ha chiuso Raphaela Boaheng Lukudo ma col primato personale portato a 52.80 al primo appuntamento importante della carriera.
Poco soddisfatta Chigbolu della sua prestazione: “Non era una gara facile, era l’esordio stagionale sui 400 e la prima volta in un evento del genere. Stavo molto bene e questo non era il tempo che pensavo di fare oggi”. Al contrario, più che soddisfatta Lukudo: “Ho migliorato il mio personale di due centesimi ed è stato un onore gareggiare in uno stadio come questo davanti al pubblico delle grandi occasioni”. Per la cronaca, la gara è stata vinta da Salwa Eid Naser (50.51) davanti alla giamaicana McPherson (50.69) e alla statunitense Stepter (51.47).