Con il nuovo decreto del 9 marzo del Presidente del Consiglio dei Ministri, il comitato regionale del Lazio della Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL), nella persona del suo presidente Fabio Martelli, indica i nuovi criteri di accesso nei campi di competenza territoriale per gli allenamenti.
L’accesso infatti viene regolamentato e consentito ai soli atleti di interesse nazionale ovvero coloro che hanno vinto il titolo di Campione Italiano Individuale Assoluto o Promesse (escluse le staffette), nell’anno in corso o in quello precedente, coloro che hanno indossato la maglia della Nazionale Assoluta o Promesse in manifestazioni ufficiali, nell’anno in corso o in quello precedente; coloro che hanno ottenuto prestazioni uguali o migliori di 980 punti, secondo le tabelle di punteggio FIDAL o che si sono classificati nei primi 5 posti delle graduatorie nazionali Assolute outdoor e nei primi 3 posti delle graduatorie nazionali Promesse outdoor dell’anno precedente, o di quelle dell’anno in corso, aggiornate al 31 ottobre o infine classificati nei primi 100 posti delle graduatorie europee Assolute outdoor dell’anno precedente.
Questo criterio vale sia per le categorie Seniores e promesse, sia per le categorie Juniores che per le categorie Allievi (2° anno di categoria).
Ogni allievo deve essere in possesso di un’autodichiarazione sulla sintomatologia degli ultimi 15 giorni e di un certificato medico che attesti la mancanza di sintomi riconducibili ad una probabile infezione da Coronavirus Covid-19.