#Atletica Leggera #Running #Sport #Corsa di Miguel

Tra sport e inclusione: UISP e La corsa di Miguel 2025

UISP e La corsa di Miguel 2025

Tra le associazioni che stanno contribuendo alla crescita e alla diffusione della Corsa di Miguel, in programma il prossimo 19 gennaio a Roma con arrivo allo Stadio Olimpico, spicca UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti). Dopo questi giorni di festa, abbiamo avuto il piacere di confrontarci e intervistare il presidente di UISP, Simone Menichetti, per farci raccontare il ruolo dell’associazione nella manifestazione, il suo impegno nella promozione dello sport e le sue riflessioni sul nuovo progetto “Onda Donna”.

Che cos’è UISP?
UISP è un ente di promozione sportiva, un’associazione di promozione sociale e una rete nazionale del Terzo Settore. Fin dalla nostra nascita, nel 1948, ci occupiamo di organizzare eventi sportivi – tornei, manifestazioni ed eventi – con l’obiettivo di garantire l’accesso alla pratica sportiva per tutte e per tutti, indipendentemente dall’età, dal contesto o dalle condizioni personali. La nostra missione è rendere lo sport un diritto universale, con un occhio di riguardo alle persone più fragili, a chi vive con disabilità e a tutte quelle situazioni che rendono difficile avvicinarsi all’attività fisica. Crediamo che lo sport sia un diritto inalienabile dell’essere umano, ed è con questa convinzione che lavoriamo da quasi ottant’anni.

Qual è il legame tra l’associazione e La Corsa di Miguel? Come è nata questa collaborazione?
Il legame tra UISP e la Corsa di Miguel è nato in maniera naturale: laddove si parla di diritti, di inclusione e di ampliare l’accesso alla pratica sportiva, ci sentiamo perfettamente a nostro agio. La Corsa di Miguel è una corsa per tutti e per tutte, dove partecipano i migliori podisti del panorama italiano, ma anche i corridori della domenica e chi vive con una disabilità. Ogni anno vediamo tantissime joelette, ragazze e ragazzi diversamente abili che partecipano alla corsa, ed è sempre un momento emozionante.

In che modo l’associazione contribuisce alla realizzazione o alla promozione della corsa?
Il nostro contributo alla manifestazione si concretizza soprattutto grazie alla SD Atletico Centrale, l’associazione sportiva che organizza la corsa, che è affiliata a UISP. In particolare, collaboriamo alla Stra Antirazzismo, una 3 km non competitiva che parte dal Ponte della Musica. Questo è il momento in cui diamo il nostro sostegno diretto per la buona riuscita dell’evento, lavorando affinché tutto funzioni al meglio.
Partecipare alla Corsa di Miguel per noi significa continuare a promuovere i valori in cui crediamo: lo sport per tutti, l’inclusione e l’accessibilità universale. È un’occasione perfetta per ribadire che lo sport è un diritto e che va garantito a chiunque voglia praticarlo.

Cosa pensi del progetto “Onda Donna”?
Per quanto riguarda il progetto “Onda Donna”, lo trovo un’iniziativa potenzialmente rivoluzionaria per il panorama sportivo italiano. Purtroppo, bisogna ammettere che il nostro Paese è ancora troppo maschilista quando si parla di sport. Anche se nello sport di base si registrano progressi, il mondo dello sport competitivo è ancora lontano dalla parità di genere. Progetti come “Onda Donna” rappresentano un cambio di paradigma fondamentale, gettando le basi per costruire una vera uguaglianza di genere nello sport, che oggi è ancora un traguardo lontano.
Attraverso iniziative come questa, si possono iniziare a mettere dei piccoli mattoncini per arrivare a quella reale parità di genere sportiva che sogniamo. È per questo che credo fermamente che il progetto “Onda Donna” sia un passo importante, non solo per lo sport, ma per tutta la società.

Per iscriverti e partecipare alla Corsa di Miguel è facile, basta andare sul sito www.lacorsadimiguel.it dove troverai tutte le informazioni a riguardo!