UOMINI – La pioggia disturba soprattutto la prima mezz’ora di gara. Ne escono passaggi al 5° km di 15:18, al 10° di 30:29 e al 15° di 46:07. Alla mezza (1h04:57 e una proiezione intorno alle due ore e dieci) resta insieme un drappello di una quindicina di uomini, con Daniele Meucci attento (1h05:04) e sempre sulla scia dei migliori, scortato dal compagno di club Najibe Salami che si ferma intorno al km 25. Ma non è la giornata che sperava il campione europeo di Zurigo 2014: perde contatto dal plotone dei favoriti al km 27, complice un problema di stomaco, quando gli altri, lì davanti, cominciano a fare sul serio. Il lavoro dell’ultimo pacer Mburugu finisce al km 32 ed è proprio a dieci chilometri dal termine che inizia il corpo a corpo tra i protagonisti. Si forma un gruppo di cinque etiopi: Heyi, Babo, Teshome, Adane e Wokneth. È al 36esimo chilometro che Heyi rompe gli indugi, in progressione saluta la concorrenza e si invola verso il traguardo.
DONNE – Tutto come previsto: è gara a due tra le donne, con le favorite etiopi Tsega e Megertu che partono con decisione (33:45), alla
mezza “girano” a 1h11.11, con una proiezione sotto il record femminile. Dopo il 35° chilometro la più giovane delle due, Alemu Megertu (fin qui un personale di 2h28:08 realizzato a Shanghai nello scorso novembre) cambia passo e resta sola al comando. Corsa rotonda ed efficace, per presentarsi ai Fori Imperiali in piena linea con il record, poi battuto di un secondo. L’azzurra Soufyane stringe i denti, passa alla mezza in 1h16:19 e chiude in 2h34:54 recuperando un paio di posizioni prima del km 40.LE PAROLE DEI VINCITORI:
Alemu Megertu: “Il meteo non mi ha dato fastidio, devo ringraziare il mio manager per tutto quello che ha fatto per me. Ringrazio Dio: mi ha portato a vincere questa maratona, sono veramente fortunata. Ho spinto molto fino all’arrivo perché credevo nel record. Con il prize money comprerò una casa… e se avanza qualcosa anche un’automobile”.
Tebalu Zawude Heyi: “Sono felicissimo, non mi aspettavo di vincere. È stato difficile perché i sampietrini erano molto scivolosi per la pioggia. Volevo un crono da 2h07 però le condizioni meteo non sono state a mio favore. Vengo da Addis Abeba e ho due bambini, voglio dedicarmi tanto a loro”.
18.000 ALLA STRACITTADINA:
Sono stati 18.000 i partecipanti della Stracittadina non competitiva (5 km) con partenza da piazza Venezia e arrivo al Circo Massimo. Il primo uomo arrivato è Juan Negreira, la prima donna è la portacolori dell’Athletica Vaticana Sara Carnicelli.