È stata presentata questa mattina, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Nicola, proprio di fronte al Mausoleo di Cecilia Metella, la XXVI edizione della Roma Appia Run, in programma domenica 13 aprile 2025 con partenza alle ore 9.00 dallo Stadio delle Terme di Caracalla. Un appuntamento ormai irrinunciabile nel calendario del running nazionale, che ogni anno celebra lo sport e la bellezza della Capitale lungo uno dei tracciati più iconici del mondo.
L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente significativa per due motivi: l’anno giubilare e il recente riconoscimento dell’Appia Antica come Patrimonio dell’Umanità Unesco, elementi che daranno ancora maggiore spessore culturale e simbolico alla manifestazione.
Un percorso unico nel suo genere: per la prima volta il passaggio nelle Catacombe di San Callisto
La grande novità di quest’anno è rappresentata dall’inserimento nel percorso delle Catacombe di San Callisto, luogo simbolo della cristianità e patrimonio storico e religioso inestimabile. Un’occasione straordinaria per i runner di attraversare uno dei siti più affascinanti dell’Appia Antica, arricchendo la gara di un valore spirituale e culturale che va ben oltre l’aspetto sportivo.
Con l’introduzione del nuovo tracciato, la distanza principale sale a 16,7 km, affiancata dalla nuova 9,9 km, pensata per ampliare la partecipazione e rendere l’evento accessibile a un pubblico ancora più ampio. A queste si aggiunge la classica 5 km non competitiva, per chi desidera vivere l’esperienza in maniera più rilassata, godendo del paesaggio e dell’atmosfera unica dell’Appia Antica.
La Roma Appia Run è una manifestazione per tutti, articolata in sei gare che si rivolgono a target differenti:
16,7 km competitiva e non competitiva
9,9 km competitiva e non competitiva
5 km non competitiva
Il Fulmine dell’Appia è diventato uno degli eventi più attesi dai bambini e ragazzi dai 2 ai 17 anni, con prove di velocità dai 30 ai 100 metri che coinvolgeranno oltre 1000 piccoli partecipanti sulla pista dello Stadio Nando Martellini. Quest’anno si punta a raggiungere i 1200 iscritti, un record che conferma il successo dell’iniziativa nel promuovere l’attività sportiva fin dalla tenera età.
Durante la conferenza stampa, Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, ha sottolineato l’importanza di questa edizione:
«È un anno storico: Giubileo e riconoscimento Unesco. Per questo ogni partecipante, insieme a un accompagnatore, avrà accesso gratuito nel weekend della gara a quattro siti archeologici del parco».
Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, ha parlato del valore sociale ed economico dell’evento: «La Roma Appia Run è sport per tutti e un volano per l’economia della città. Arrivare alla 26ª edizione è la prova di un’organizzazione solida e appassionata».
Antonino Viti, presidente nazionale ACSI, ha evidenziato il binomio sport-cultura: «Oltre 100.000 partecipanti nelle prime 25 edizioni. La corsa unisce le persone, crea inclusione e salute, ma servono regole e istituzioni che comprendano il valore di questi eventi».
Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore, ha annunciato i numeri in crescita: «Abbiamo superato le 6000 iscrizioni, ne prevediamo circa 8000, di cui 1000 dall’estero. Siamo fieri di portare avanti una visione in cui lo sport è cultura». Entusiasti anche gli assessori Elena Palazzo (Regione Lazio) e Alessandro Onorato (Roma Capitale) «Una manifestazione che valorizza l’Appia Regina Viarum e avvicina i giovani allo sport» – ha dichiarato Palazzo.
«Solo a Roma si può correre tra sport, religione e storia. Eventi così fanno bene alle persone e all’immagine della città» – ha sottolineato Onorato.
La Roma Appia Run è l’unica gara al mondo a disputarsi su cinque diverse superfici: asfalto, sampietrini, basolato lavico, sterrato e pista d’atletica. Un percorso affascinante che si snoda tra il Parco della Caffarella, il tratto più antico della via Appia, e il suggestivo scenario delle Terme di Caracalla.
Organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica, ASD Roma Appia Run e ACSI Atletica Campidoglio, e con il patrocinio di Ministero dello Sport, Regione Lazio, Roma Capitale, Parco Archeologico e Parco Regionale dell’Appia Antica, CONI, Sport e Salute, sotto l’egida della FIDAL, la Roma Appia Run 2025 si conferma come una vera festa dello sport e della città.