Per gli oltre 400 ragazzi autistici del Progetto Filippide è stata una giornata memorabile. Sono stati infatti i protagonisto della “Run For Autism Europe”, la corsa su strada rimandata lo scorso 10 settembre a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
Oltre a loro ed ai loro istruttori anche 1100 runners hanno percorso il tracciato di 10 kilometri e la non cometitiva di 2,5 km lanciando un messaggio sportivo davvero importante: nello sport esiste integrazione e non esistono differenze di sorta e proprio attraverso questa gara si è sensibilizzata l’opinione pubblica proprio sull’uguaglianza e sul divertimento, perche’ davvero il divertimento non è mancato a nessuno.
Significativa, in tal senso la partecipazione alla “Run For Autism” del Presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha corso insieme all’atleta di punta del Progetto Filippide Camilla Ferlito, campionessa italiana Fisdir dei 400 piani e 400 ostacoli. “Sono felice di esserci come negli anni passati – ha detto il numero uno dello sport italiano – perché questo portato avanti da Nicola Pintus è un progetto strepitoso e chi ama lo sport non può non sostenerlo anche con la partecipazione alla corsa”.
A dare la partenza è stato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, anche lui sempre vicino al Progetto Filippide. “Il nostro impegno morale e etico nei confronti del Progetto Filippide è tutto l’anno, non solo oggi, perché nessuno si deve sentire solo e tutti hanno diritto a praticare sport”.
Dopo lo sparo, il fiume di podisti ha colorato il Lungotevere e il Villaggio Olimpico per poi chiudere la prova con il giro di pista all’interno dello Stadio Paolo Rosi all’Acquacetosa.
Per la cronaca, a vincere la gara compettiva di 10 chilometri sono stati Alberto Lucchetti (SS Lazio Atletica Leggera) in 32:50 e Laura Casasanta (Cat Sport Roma) in 37:17.