Europei di Roma, ci avviciniamo sempre di più alla data del grande evento di rilievo nel panorama sportivo internazionale, una manifestazione che richiama l’attenzione di appassionati, atleti e media da tutto il mondo. Roma, una città con un profondo legame storico con l’atletica, è stata sede di molte competizioni di prestigio nel corso degli anni. Dal 7 al 12 giugno, la capitale italiana ospiterà le gare che vedranno la partecipazione di 116 atleti italiani, il numero più alto nella storia di questa competizione, un grande ritorno nella capitale, già sede dell’edizione numero 11 nel 1974.
La prima edizione dei Campionati Europei si svolse a Torino nel 1934, riservata inizialmente solo alle gare maschili, con l’inclusione delle competizioni femminili a partire dal 1938. La manifestazione è stata organizzata con cadenza quadriennale fino al 2010, e poi biennale fino a quest’anno, che rappresenta la ventiseiesima edizione.
Antonio la Torre, direttore tecnico delle squadre azzurre, ha annunciato la formazione italiana per i prossimi Campionati Europei: 63 uomini e 53 donne, un numero senza precedenti nella storia della manifestazione. Una rappresentanza italiana particolarmente forte, con atleti che hanno già dimostrato il loro valore in competizioni internazionali. La differenza rispetto alle edizioni precedenti è significativa, non solo in termini numerici, ma anche per la qualità e la versatilità degli atleti convocati. Ogni membro della squadra è stato scelto per le sue specifiche abilità e per il suo potenziale di ottenere risultati eccellenti in una competizione così prestigiosa.
La presenza di sei campioni olimpici di Tokyo nella squadra italiana è un chiaro indicatore del livello di talento e preparazione che la formazione azzurra porterà ai Campionati Europei.
Marcell Jacobs: Oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo, Jacobs è uno degli atleti più attesi.
Gianmarco Tamberi: Il campione olimpico nel salto in alto ha affrontato un percorso di recupero impegnativo dopo un infortunio con l’obiettivo di ripetere il successo di Tokyo.
Antonella Palmisano: Vincitrice dell’oro nella marcia 20 km a Tokyo, si presenta ai campionati europei con strategie ben definite per difendere il suo titolo e continuare la sua straordinaria carriera.
Filippo Tortu e Fausto Desalu: Entrambi iscritti nei 200 metri e nella staffetta 4×100, i due atleti puntano a consolidare le loro posizioni di rilievo nell’atletica europea.
Lorenzo Patta: Parte integrante della staffetta 4×100, Patta si prepara a dare un contributo significativo alla squadra italiana, sfruttando la sua velocità e la sua esperienza.
L’unico assente tra gli ori olimpici di Tokyo è Massimo Stano, frenato da un infortunio ad Antalya. La sua assenza rappresenta una perdita importante per la squadra italiana, soprattutto nella specialità della marcia 20 km, dove Stano aveva dimostrato il suo valore con una prestazione straordinaria alle Olimpiadi.
Non solo campioni Olimpici, ma anche tante teste di serie che possono dare grandi soddisfazioni ai colori azzurri.
Leonardo Fabbri: Con un argento mondiale nel getto del peso e un bronzo indoor, Fabbri è uno dei favoriti per una medaglia.
Lorenzo Simonelli, Mattia Furlani e Zaynab Dosso: Protagonisti ai Mondiali indoor di Glasgow, questi atleti sono iscritti rispettivamente nei 110hs, nel lungo e nei 100 metri.
Yeman Crippa: Iscritto nella mezza maratona e nei 10.000 metri, Crippa è il campione in carica di Monaco di Baviera 2022.
I Campionati Europei di Atletica 2024 introdurranno alcune novità e regolamenti specifici. Per le gare dei 100 e 400 metri, gli atleti migliori nel ranking europeo della Road to Roma non gareggeranno nelle batterie, ma partiranno direttamente dalle semifinali. Questo sistema mira a garantire un livello di competizione più elevato sin dalle prime fasi della manifestazione. Nei 10.000 metri, che valgono anche per la Coppa Europa, potranno essere schierati fino a cinque atleti per ogni nazione.
Seppur con i dovuti scongiuri scaramantici, tipici dei pre-gara, abbiamo il dovere di annoverare che le aspettative per la squadra italiana sono alte avendo campioni olimpionici nel team azzurro, ma anche tanti altri atleti che stanno dimostrando ormai giornalmente di migliorarsi sempre di più. Possibili sorprese potrebbero venire da giovani atleti che, pur non avendo ancora una lunga carriera internazionale, hanno dimostrato un grande potenziale nelle competizioni nazionali e nei mondiali indoor. Una squadra tendenzialmente giovane quella schierata da La Torre, ma che mira ad avere anche outsider che potrebbero rivelarsi decisivi per il successo complessivo della squadra italiana.
Il recente Sprint Festival di Roma, ha visto la partecipazione di campioni e di pubblico romano che hanno spinto le gare di velocità fino all’ultimo millimetro. Un piccolo assaggio che ha dimostrato la risposta del pubblico da tutta Italia nei confronti degli atleti azzurri. Come ha affermato Jacobs in quella occasione, il supporto del pubblico è fondamentale per gli atleti, e i Campionati Europei di Atletica 2024 offriranno numerose opportunità per coinvolgere i tifosi italiani. Gli eventi e le iniziative organizzate durante la manifestazione mirano a creare un’atmosfera di entusiasmo e sostegno, che può fare la differenza nelle prestazioni degli atleti.
Tutti gli occhi di tutti ora sono puntati su Roma per assistere a una competizione indimenticabile, un’occasione unica prima delle Olimpiadi, un palcoscenico internazionale che darà grande spinta non solo allo sport azzurro, ma anche al turismo sportivo nella Capitale.