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#Atletica Leggera #Sport

Stano nella storia: primato europeo nei 10.000 di marcia a Prato con 37:33.03. Fortunato secondo, Disabato record U20

Massimo Stano, immagine di repertorio a Parigi

foto esterna: Grana/FIDAL

È un giorno da incorniciare per l’atletica italiana e in particolare per la marcia azzurra. Massimo Stano, atleta che si allena ad Ostia da ormai tanti anni, ha firmato un’autentica impresa sui 10.000 metri su pista, stabilendo la migliore prestazione europea di sempre con lo straordinario tempo di 37:33.03. Il campione olimpico della 20 km a Tokyo 2021 ha polverizzato sia il precedente primato continentale (37:53.09, dello spagnolo Francisco Javier Fernández nel 2008) che quello nazionale di Ivano Brugnetti (37:58.6, risalente al 2005).

Ma non è tutto: il crono di Stano rappresenta anche la terza prestazione mondiale all-time, in una gara spettacolare disputata a Prato, valida per i Campionati di Società. A renderla ancora più memorabile, l’eccellente prova di Francesco Fortunato, che ha chiuso secondo in 37:34.90, quarto tempo mondiale di sempre e secondo in Europa dietro solo allo stesso Stano.

Un duello ad alta intensità, tecnico ed emotivo, che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico presente. Due protagonisti assoluti della marcia azzurra, entrambi pugliesi, capaci di infiammare la pista e riscrivere la storia.

L’avvio è cauto: il primo giro si chiude in 1:36, mentre Fortunato guida fino ai 1000 metri (3:59). Al secondo chilometro cambia tutto: Stano rompe gli indugi e impone un’accelerazione decisa. Il distacco tra i due resta contenuto per buona parte della gara, fino al settimo chilometro, quando Fortunato recupera e si porta in testa. Ma è l’ultimo giro a decidere: Stano cambia nuovamente passo e conquista la vittoria con autorevolezza.

“Non pensavo al record – ha raccontato a fine gara Massimo Stano – mi aspettavo una buona prestazione, ma non così. Ho corso in libertà, in pieno carico di lavoro in vista della 35 km degli Europei a squadre di Podebrady. Le condizioni erano perfette: pioggerellina leggera, niente vento. Il duello con Fortunato è stato decisivo, e il pubblico ci ha dato una spinta incredibile”.

“Speravo di riuscire a vincere, ci ho creduto fino alla fine – ha dichiarato Francesco Fortunato, bronzo agli Europei di Roma 2024 – ma oggi Massimo ha fatto qualcosa di eccezionale. Io comunque continuo a crescere: tre gare quest’anno, tre record personali. Punto con determinazione alla 20 km di Podebrady, dove ho già vinto due anni fa”.

L’atleta delle Fiamme Gialle, allenato da Riccardo Pisani, conferma il suo momento magico, dopo il primato mondiale indoor sui 5000 metri (17:55.65 ad Ancona) e il record personale sui 20 km ottenuto in Cina (1h18:49).

La domenica di Prato ha regalato anche una grande gioia per il settore giovanile. Nella categoria Under 20, Cristiano Disabato ha stabilito il nuovo record italiano dei 10.000 metri su pista con un eccellente 39:24.99, confermando il talento emergente di una nuova generazione di marciatori azzurri.

I segnali sono chiari: l’Italia della marcia c’è, è forte e pronta a lottare ai massimi livelli internazionali. L’appuntamento più vicino è con gli Europei a squadre di Podebrady, in programma il 18 maggio in Repubblica Ceca, dove Stano e Fortunato saranno protagonisti rispettivamente nella 35 km e nella 20 km. Più in là, l’obiettivo è il Mondiale di Tokyo, a settembre.