La UnipolSai Briantea84 Cantù ha conquistato l’accesso alla finale Scudetto per l’undicesima volta consecutiva, imponendosi nella serie di semifinale contro la Dinamo Lab Banco di Sardegna con un netto 2 a 0. Una vittoria che sottolinea ancora una volta la forza e la continuità di un club che da oltre un decennio domina la scena nazionale del basket in carrozzina.
Nell’altra semifinale, invece, l’epilogo è stato rimandato alla decisiva gara 3. I campioni d’Italia dell’Amicacci Abruzzo, dopo aver mancato il primo match point casalingo, si troveranno di fronte nuovamente il S. Stefano in una sfida che promette scintille. L’appuntamento è fissato a Giulianova, domenica 17 marzo alle ore 16, con la possibilità di seguire l’incontro in diretta Twitch sul canale Italbasket.
Nonostante le difficoltà iniziali dovute all’assenza di Steve Serio, colonna della squadra, la Briantea84 ha dimostrato una volta di più la sua forza. Il PalaMeda gremito ha fatto da cornice a una partita intensa, nella quale i padroni di casa hanno saputo ribaltare una situazione che li vedeva inizialmente in svantaggio. Grazie alla leadership di Adolfo Damian Berdun e all’apporto decisivo dalla panchina di Maximilian Ruggeri, la squadra ha saputo trovare la via della rimonta, chiudendo il match con un significativo vantaggio.
L’altra faccia della medaglia di queste semifinali è stata la serie tra Amicacci e S. Stefano, caratterizzata da un equilibrio quasi perfetto. La gara 2, terminata solo dopo un tempo supplementare, ha visto il S. Stefano Kos Group agguantare il pareggio, portando la serie alla “bella”. Nonostante le occasioni mancate, tra cui il tiro della vittoria di Benvenuto sul finale dei tempi regolamentari, il S. Stefano ha saputo trarre il meglio dalle sue stelle, Sabri Bedzeti e Dimitri Tanghe, rimandando il verdetto finale a gara 3.
Le prestazioni individuali hanno avuto un peso decisivo nel corso delle partite. Da una parte, l’assenza di Serio ha messo in luce la profondità del roster della Briantea84, capace di reagire anche nelle situazioni più complicate. Dall’altra, la determinazione di Bedzeti e Tanghe ha permesso al S. Stefano di tenere aperta la serie, promettendo un ultimo atto di grande intensità.
Mentre Cantù si appresta a giocare l’undicesima finale Scudetto consecutiva, tutto resta in bilico nella serie tra Amicacci e S. Stefano, con una gara 3 che si preannuncia come un vero e proprio scontro titanic. Il basket in carrozzina italiano si conferma quindi ancora una volta ricco di emozioni e di colpi di scena, con squadre e atleti pronti a dare il massimo per conquistare l’ambito trofeo.
Nei crossover per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto, spiccano le vittorie della Menarini Firenze contro Reggio Calabria e dell’SBS Montello contro il Crich Pdm Treviso. Le sfide per i piazzamenti finali aggiungono ulteriore interesse a un campionato che, anche quest’anno, non ha mancato di regalare spettacolo e competizione al massimo livello.