Un’ottima Virtus Roma prova a riscattare la partita casalinga contro il Brescia di domenica 22. Una gara difficile ma ben combattuta in cui solo la sirena ferma il punteggio sul 79 a 77 che assegna la vittoria ai campioni d’Italia.
Un primo tempo equilibrato in cui le due squadre si affrontano a testa alta a rispondersi parziali su parziali: Dopo un risultato iniziale di 0-11 è proprio la Virtus Roma ad andare a testa bassa portandosi sulla sul finire del primo quarto su un punteggio di 10-17 grazie ad un ottimo Kyzlink.
La squadra veneta reagisce ancora una volta: Daye riporta i suoi sul 24-18, ma Buford, grazie a tre tiri da fuori campana, restituisce il +7 a Roma e quindi sul punteggio di 29-36 prima dell’ottimo finale di Bramos e Tonut per il 40-43 di fine primo tempo.
Di ritorno dagli spogliatoi non cambia il film della partita: Buford da ancora una volta la pinta alla Virtus Roma con 5 punti che si porta sul 46-54 dopo 3’, la Reyer resta però in scia grazie a Daye che mette a segno 6 punti nel quarto per il 58-64 di fine terzo periodo.
Ancora un formidabile Daye, l’ala Usa del Venezia che ispira il 12-0 con il quale i padroni di casa si mettono al comando della partita a 6:30 dal termine e sul punteggio ancora parziale di 70-64, la Virtus Roma resiste con Kyzlink e si regala un finale punto a punto nel quale però a spuntarla è Venezia con un tap-in del solito Daye a fil di sirena per il 77-79 finale, un tap-in generato da una presunta infrazione di passi che ha fatto infuriare la panchina romana.