Nella sfida di Serie B tra Latina e LUISS Roma, il risultato finale di 77 a 59 per gli uomini di coach Origlio racconta una partita decisa già nel secondo quarto, quando i pontini hanno messo a segno un parziale schiacciante di 26 a 5. Per la LUISS Roma, la partita si è trasformata in un incubo dal quale non è riuscita a uscire, compromettendo ogni tentativo di rimonta.
La sfida tra Latina e LUISS Roma è stata una battaglia intensa, caratterizzata da ritmi elevati e tanta fisicità. Coach Origlio ha preparato i suoi uomini per affrontare una partita che richiedeva grande concentrazione, energia e sacrificio, e i risultati si sono visti sul parquet. Latina ha imposto il proprio gioco, mettendo in campo un pressing asfissiante e sfruttando ogni occasione per spingere il contropiede.
Al contrario, LUISS ha mostrato una difficoltà evidente nel tenere il passo. I romani hanno sofferto particolarmente nelle fasi cruciali della gara, specialmente durante il secondo quarto, in cui non sono riusciti a mantenere la lucidità necessaria per resistere all’assalto degli avversari.
Uno dei fattori decisivi che ha affossato la LUISS è stato senza dubbio la scarsa precisione al tiro. Le basse percentuali registrate, sia da due che da tre punti, hanno costretto la squadra capitolina a inseguire fin dai primi minuti, senza mai riuscire a rientrare in partita. Nonostante l’impegno profuso dai giocatori, la mancanza di continuità al tiro ha pesato come un macigno, lasciando via libera a Latina che ha colpito sistematicamente in transizione e sugli uno contro uno.
L’equilibrio tra le due squadre è durato circa un quarto. Nei primi minuti di gioco, LUISS ha cercato di rispondere colpo su colpo ai tentativi di Latina, con Rossi e Cuffaro protagonisti di alcune buone azioni offensive. Tuttavia, già sul finire del primo quarto, Merletto ha messo a segno una tripla pesante da nove metri, portando Latina avanti 22-16. Questo canestro ha segnato l’inizio del dominio pontino.
È nel secondo periodo che la partita ha cambiato definitivamente volto. Latina ha imposto un ritmo forsennato, mettendo sotto pressione la difesa romana con attacchi rapidi e precisi. In questa fase, LUISS non è riuscita a trovare soluzioni offensive efficaci, venendo letteralmente travolta dall’intensità degli avversari. Il parziale di 26 a 5 è stato emblematico del crollo mentale e fisico della squadra capitolina, incapace di reagire alla valanga pontina.
Coach Paccariè ha tentato di scuotere i suoi con un timeout, ma i risultati non sono arrivati. Latina ha continuato a segnare con facilità, e all’intervallo lungo il tabellone segnava un eloquente 48-21.
Nella seconda metà di gioco, LUISS ha cercato di reagire, ma i buoi erano ormai scappati. Salvioni e Pugliatti hanno provato a creare qualche occasione offensiva, combinando per un layup che ha portato il punteggio sul 56-30 al 23esimo minuto. In questa fase, si è visto un tentativo di rimonta, anche se molto timido, con Villa che ha messo a segno sette punti in rapida successione, portando il punteggio sul 71-51. Tuttavia, le triple di Guastamacchia e Rossi hanno chiuso definitivamente i conti, spegnendo ogni speranza di rimonta per la LUISS.
L’ultimo periodo è stato pura accademia. Con il risultato ormai in cassaforte, Latina ha gestito il gioco senza troppi affanni, limitandosi a mantenere il vantaggio e concedendo poco o nulla agli avversari. LUISS, dal canto suo, ha continuato a faticare in fase realizzativa, incapace di trovare con continuità la via del canestro. I 59 punti finali, in quaranta minuti di gioco, rappresentano una testimonianza della difficoltà incontrata dai romani nel corso di tutta la partita.