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La Luiss Roma cade ancora: Caserta espugna il PalaLuiss e complica la corsa playoff

Non arriva il riscatto per la Luiss Roma, che nel turno pre-pasquale incassa la terza sconfitta consecutiva, cedendo il passo a una solida Caserta, brava a imporsi al PalaLuiss con lucidità, precisione e grande spirito di squadra. Un aprile fin qui nero per i ragazzi di coach Paccariè, apparsi in calo fisico e mentale proprio nel momento più delicato della stagione.

Gli ospiti, guidati da un ispirato D’Argenzio, autentico mattatore della serata contro la sua ex squadra, hanno costruito il successo grazie a percentuali elevate da tre punti, sfruttando con freddezza ogni minima imprecisione dei padroni di casa. Ricci e lo stesso D’Argenzio hanno saputo gestire i momenti chiave, respingendo l’unico vero tentativo di rimonta dei capitolini nel quarto periodo.

Fin dall’inizio, la Luiss è apparsa in difficoltà: Caserta ha spinto forte sin dal primo quarto, chiuso avanti 17-27, con i romani già in bonus e incapaci di trovare ritmo in attacco. Bottelli ha acceso timidamente la miccia con la prima tripla al 12’, ma Ricci ha risposto immediatamente, mantenendo i suoi saldamente avanti. Nonostante un lampo di Pasqualin (34-40), si va all’intervallo lungo sul 39-49.

Il terzo quarto segue lo stesso copione: Caserta mantiene il vantaggio sempre attorno alla doppia cifra. Salvioni prova a caricarsi la squadra sulle spalle con due giocate di classe, ma un fallo antisportivo molto fiscale fischiato a Pasqualin consente agli ospiti di rimettere margine con i liberi di D’Argenzio, perfetto dalla lunetta. Solo nel finale di frazione la Luiss trova una reazione con un bel rimbalzo offensivo convertito ancora da Salvioni, che chiude il parziale sul 58-69.

Nel quarto periodo, Caserta vola anche sul +15, ma la Luiss reagisce d’orgoglio: Villa trova un canestro con fallo, poi si ripete con un’altra penetrazione vincente, e infine Fallucca infila la tripla del 71-76, facendo esplodere il palazzetto e riaccendendo la speranza. L’inerzia sembra cambiare, ma la risposta della squadra campana è glaciale: due triple consecutive di Ricci e D’Argenzio spengono ogni velleità di rimonta e fissano il punteggio finale, con la partita virtualmente chiusa a due minuti dalla sirena.

Ora non ci sono più appelli: è tempo di reagire, oppure salutare anzitempo il sogno post-season.

Luiss Roma – Paperdi Juvecaserta 82-87 (17-27, 22-22, 19-20, 24-18)

Luiss Roma: Marco Pasqualin 18 (3/5, 3/8), Riccardo Salvioni 17 (6/6, 0/0), Francesco Villa 13 (3/5, 2/3), Edoardo Bottelli 10 (2/3, 2/4), Valerio Cucci 9 (3/4, 0/1), Matteo Ferrara 6 (1/4, 0/0), Matteo Fallucca 5 (0/0, 1/6), Fabrizio Pugliatti 2 (1/1, 0/0), Thomas Van ounsem 2 (0/5, 0/1), Matija Jovovic 0 (0/0, 0/2), Simone Rocchi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 26 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Riccardo Salvioni 11) – Assist: 13 (Valerio Cucci 5)

Paperdi Juvecaserta: Domenico D’argenzio 28 (4/9, 3/5), Antonello Ricci 22 (2/6, 5/6), Raffaele Romano 9 (0/1, 3/6), Alessandro Azzaro 6 (0/0, 1/2), Gianluca Giorgi 6 (3/4, 0/1), Osku Heinonen 5 (0/1, 1/3), Baye modou Diouf 4 (1/4, 0/0), Stefano Pisapia 4 (2/2, 0/0), Davide Mastroianni 2 (1/4, 0/3), Tadej Kumer 1 (0/0, 0/1), Davide Zampella 0 (0/0, 0/0), Matteo Laganà 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 22 / 29 – Rimbalzi: 27 6 + 21 (Raffaele Romano 6) – Assist: 12 (Domenico D’argenzio 3)