Dopo diciassette partite, una cosa è chiara: la Luiss Roma è la mina vagante del proprio girone. Sotto la guida di coach Paccariè, la squadra continua a sfidare i pronostici, dimostrando di essere capace sia di vittorie sorprendenti che di sconfitte inaspettate. Dopo una dura battaglia fisica ed emotiva contro la Virtus appena 72 ore prima, la Luiss è tornata in campo e ha trionfato sugli Herons Montecatini con una combattuta vittoria per 61-58, confermando ancora una volta la sua natura imprevedibile.
La squadra ha dimostrato di poter battere chiunque, ma rimane incline all’incostanza, con sconfitte sorprendenti contro Latina e Cassino che contrastano nettamente con prove difensive eccezionali come quella contro gli Herons, in cui hanno limitato gli avversari a soli 58 punti.
Lo scontro pomeridiano contro gli Herons è stato tutt’altro che una prestazione impeccabile da entrambe le parti. La stanchezza accumulata durante il recente derby sembrava pesare sulla Luiss, ma anche gli Herons sono apparsi spenti, come se avessero giocato una partita infrasettimanale.
Il primo quarto è stato un incubo per i padroni di casa, rapidamente sotto 3-16 nei primi cinque minuti. Cucci è riuscito a segnare gli unici due canestri dal campo per la Luiss nel primo quarto, e una squadra meno solida avrebbe rischiato di crollare sotto la pressione. Tuttavia, Pasqualin e i suoi compagni hanno risposto con resilienza. Un canestro di Pugliatti e tre triple consecutive di Bottelli hanno ridotto il divario (22-24 al 13′). A metà del secondo quarto, la Luiss è riuscita addirittura a superare gli avversari (29-26), grazie a un brillante pick-and-roll tra Pugliatti e Cucci e a una tripla decisiva di Pasqualin.
Il terzo quarto ha visto gli Herons riprendere momentaneamente il controllo (32-37, 23′), con Chiera efficace dall’arco. Ma Bottelli ha tenuto in vita la Luiss, e un tiro incredibile di Villa, che ha segnato una tripla subendo fallo, ha riportato la squadra in partita (44-41 al 30′).
L’ultimo quarto è stato una battaglia di nervi. Entrambe le squadre sono rapidamente entrate in bonus, rendendo ogni possesso fondamentale. Fallucca ha realizzato una tripla cruciale, mentre Salvioni ha mostrato freddezza con un facile appoggio al vetro (52-46, 35′), costringendo Barsotti a chiamare timeout.
Nei momenti finali, Ferrara ha sbagliato due tiri liberi per la Luiss, mentre Chiera è rimasto impeccabile dalla lunetta, aggiungendo pressione ai padroni di casa. Tuttavia, è stato Pasqualin a mettere a segno il colpo decisivo, segnando con fallo subito e realizzando anche il tiro libero aggiuntivo (58-56, 38′). Salvioni ha aggiunto un altro tiro libero, dando alla Luiss un vantaggio di tre punti. Gli Herons hanno avuto un’ultima occasione per forzare i supplementari, ma il loro tentativo è fallito.
Luiss Roma – Fabo Herons Montecatini 61-58 (9-19, 23-11, 12-11, 17-17)
Luiss Roma: Edoardo Bottelli 11 (1/4, 3/6), Marco Pasqualin 11 (3/7, 1/5), Valerio Cucci 9 (3/5, 1/2), Fabrizio Pugliatti 7 (2/4, 0/1), Francesco Villa 7 (1/1, 1/3), Riccardo Salvioni 6 (2/4, 0/0), Matteo Ferrara4 (2/4, 0/0), Matteo Fallucca 3 (0/2, 1/7), Matija Jovovic 2 (1/4, 0/1), Simone Rocchi 1 (0/2, 0/4), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 – Rimbalzi: 44 15 + 29 (Riccardo Salvioni 11) – Assist: 11 (Marco Pasqualin 3)
Fabo Herons Montecatini: Adrian Chiera 14 (0/2, 4/8), Marco Arrigoni 11 (3/7, 0/1), Jose alberto Benites vicente 9 (1/3, 2/9), Dimitri Klyuchnyk 7 (2/4, 1/2), Emanuele Trapani 6 (2/4, 0/2), Giorgio Sgobba4 (0/2, 1/2), Daniele Dell’uomo 4 (1/2, 0/1), Tomás Fernández lang 3 (1/1, 0/2), Marco Rattazzi 0 (0/0, 0/0), Matteo Aminti 0 (0/0, 0/0), Nicola Mastrangelo 0 (0/0, 0/0), Giulio Giannozzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 36 5 + 31 (Marco Arrigoni 12) – Assist: 11 (Marco Arrigoni, Emanuele Trapani 3)