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La Virtus GVM Roma 1960 domina Jesi: 58-73 al PalaTriccoli e playoff conquistati con autorità

La Virtus GVM Roma 1960 mette il punto esclamativo sulla sua stagione regolare con una prestazione solida, concreta e, soprattutto, vincente: al PalaTriccoli i capitolini superano in trasferta la General Contractor Jesi con un netto 58-73, assicurandosi così la qualificazione matematica ai playoff con pieno merito.

Il match si apre con il layup del play di casa Di Emidio, ma la reazione della Virtus è immediata e travolgente: un parziale di 11-0 firmato da Radunic, Visintin e due triple del veterano Santiangeli, oggi schierato nello starting five, indirizza subito la gara. Jesi fatica a trovare ritmo offensivo e i giallorossi ne approfittano con il jumper di Caversazio che vale il +10. Il primo quarto si chiude sul 9-23, con Zoffoli che prova a tenere in vita i suoi con 4 punti consecutivi.

Nel secondo periodo, la partita si apre con qualche imprecisione da ambo le parti, ma Berra e la tripla di Vettori accorciano momentaneamente le distanze. La Virtus, però, torna rapidamente a fare la voce grossa: ancora Santiangeli e Visintin rimettono la doppia cifra di vantaggio, con quest’ultimo in grande spolvero. Il play veneto chiude il primo tempo a quota 12 punti, dominando nel pitturato insieme a un reparto lunghi molto fisico. Roma va al riposo avanti 25-39, con Zucca autore di due triple pesanti ma insufficienti per riequilibrare il match.

Il terzo quarto vede ancora protagonista Radunic sotto canestro, seguito da un’altra tripla di Visintin. Jesi prova a reagire con Berra e Bruno, ma è sempre la Virtus a gestire il ritmo. Conti dalla lunetta e Caversazio in penetrazione riportano Roma sul +15, mentre Berra è costretto a sedersi con quattro falli. Il parziale si chiude sul 41-56, con gli ospiti padroni del campo in tutti i fondamentali.

Jesi tenta il tutto per tutto in apertura dell’ultimo periodo: triple di Petrucci e doppio colpo di Vettori riportano i marchigiani sul -7, ma è una fiammata che dura poco. A spegnerla ci pensa Conti, che finalmente si sblocca dal campo con due canestri consecutivi e una tripla pesantissima. La partita si trasforma in un duello personale tra Vettori, che realizza la sua quinta tripla, e Conti, che risponde con altre due bombe per un totale di 13 punti nel solo ultimo quarto. A due minuti dalla sirena, la Virtus Roma è avanti di 15 lunghezze e amministra senza affanni fino al 58-73 finale.

Una prestazione di altissimo livello, soprattutto a rimbalzo: 42 quelli catturati dai ragazzi di coach Calvani, contro i 28 di Jesi, a dimostrazione del dominio fisico e mentale espresso per tutti i 40 minuti. Visintin brilla con 16 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, mentre il miglior realizzatore è Conti, autore di 17 punti, con una prestazione devastante nei momenti chiave dell’ultima frazione.

General Contractor Jesi-Virtus GVM Roma 1960: 58-73

General Contractor Jesi: Valentini 5, Di Emidio 7, Zucca 11, Vettori 16, Petrucci 5, Carnevale 0, Berra 8, Bruno 4, Cena 2

Virtus GVM Roma 1960: Santiangeli 12, Radunic 10, Caversazio 5, Siberna 6, Visintin 16, Conti 17, Zoffoli 4, Ancelotti 0, Valentini