Una partita vibrante, altalenante, decisa soltanto sull’ultima sirena. Al Palazzetto dello Sport di Roma, la Virtus GVM Roma 1960 compie una vera e propria impresa battendo la Solbat Piombino per 73-71 grazie a una tripla sulla sirena di Marco Santiangeli, autentico eroe della serata romana. Un successo dal peso specifico enorme: i due punti proiettano i capitolini a quota 44, rafforzando la propria posizione in zona playoff e mettendo pressione su Livorno, impegnata domani a Roseto.
La gara si apre con un Piombino più reattivo, capace di piazzare subito un parziale di 9-2 che costringe coach Calvani a chiamare timeout. La scossa arriva da Radunic, che inaugura un contro-parziale di 5-0, prima che Visintin – con due appoggi semplici – riporti Roma sul -2. I toscani però non mollano e tornano avanti con Ianuale fino al +7, ma la Virtus reagisce: Conti e Valentini suonano la carica e il primo quarto si chiude 21-20 per gli ospiti, con Nicoli protagonista da una parte e Conti dall’altra.
Nel secondo quarto la Virtus prende per la prima volta il comando con Valentini e Visintin, ma entrambe le squadre faticano a trovare continuità offensiva. Le percentuali restano basse e i falli iniziano ad accumularsi, rendendo il ritmo spezzettato. Sul finale di frazione, Siberna trova la prima tripla di serata e serve un assist illuminante per Radunic, che vale il +3 Virtus. Si va all’intervallo sul 40-36, con Conti e Radunic già in doppia cifra.
Il copione non cambia nella ripresa: Radunic continua a dominare nel pitturato, ma Piombino resta agganciata grazie a Casero e Castellino. L’asse Casero-Onojafe funziona e riporta avanti i gialloblù, ma Valentini, con una tripla e due liberi, ribalta ancora il punteggio. Nel finale del terzo periodo arriva la giocata che sposta l’inerzia: Caversazio piazza la bomba del +5 Virtus (60-55), il massimo vantaggio fino a quel momento.
Il quarto periodo si apre con un colpo durissimo per i padroni di casa: l’infortunio di Conti. L’attacco romano si inceppa e il punteggio resta inchiodato per tre lunghissimi minuti. Poi Longo sblocca Piombino, mentre ancora Caversazio tiene Roma avanti. Ma gli errori aumentano, le palle perse diventano venti e la Solbat ne approfitta: Forti infila la tripla del -3, prima che Santiangeli – fino a quel momento in ombra – trovi due siluri consecutivi che sembrano indirizzare il match.
Eppure Piombino non ci sta: due schiacciate di Onojafe riportano gli ospiti a -1, poi è proprio il centro toscano a completare la rimonta con il canestro del 71-70 a dieci secondi dalla fine. Roma ha l’ultimo possesso, e lo affida a Santiangeli. La scelta si rivela vincente: la guardia marchigiana si prende la responsabilità e, con freddezza glaciale, trova la tripla della vittoria proprio sulla sirena. Esplode il Palazzetto di piazza Apollodoro.
Tabellino
Virtus GVM Roma 1960: Santiangeli 10, Conti 11, Siberna 6, Visintin 7, Zoffoli 0, Radunic 20, Ancelotti 1, Valentini 13, Caversazio 5
Solbat Golfo Piombino: Casero 13, Nicoli 10, Longo 11, Castellino 4, Ianuale 8, Sipala 3, Forti 8, Onojafe 14, De Zardo 0