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Sconfitta in trasferta per la Virtus GVM Roma 1960 contro Fabriano: una lotta fino all’ultimo minuto

foto esterna: Ufficio Stampa

La Virtus GVM Roma 1960 ha subito un’altra sconfitta in trasferta, tornando da Fabriano con il risultato finale di 81-76, una partita con continui ribaltamenti di fronte e momenti di alta intensità. La squadra di casa è partita subito forte, con una schiacciata di Molinaro che ha dato il via alle danze. La Virtus ha risposto con un tiro da tre di Conti dall’angolo, dimostrando subito di essere pronta a dare battaglia. Nei primi minuti, la Virtus è riuscita a portarsi avanti con un break di 0-10, grazie alla precisione di Conti che ha continuato a segnare dalla lunga distanza.

La reazione di Fabriano non si è fatta attendere. Le giocate di Carta e Gnecchi hanno permesso alla squadra di casa di riportarsi sotto e, verso la fine del primo quarto, una tripla di Carta ha ristabilito la parità sul 18-18. La Virtus, penalizzata dalle numerose palle perse (11 solo nel primo quarto), ha concluso la prima frazione di gioco in svantaggio per 21-18.

Nel secondo quarto, la Virtus ha tentato di scuotersi grazie agli sforzi di Visintin. Nonostante alcuni errori e altre palle perse, la squadra romana è riuscita a rimanere attaccata alla partita. Fabriano ha provato ad allungare, ma la Virtus, con una serie di giocate difensive efficaci e la precisione ai liberi di Caversazio, è riuscita a tornare a -4.

Un timeout chiamato da coach Niccolai è stato il punto di svolta per la Virtus. Dopo una breve pausa, la squadra ha ritrovato forza, e con una tripla di Conti è passata nuovamente in vantaggio, chiudendo un parziale di 0-7 che ha riportato il punteggio sul 34-35. Grazie a Valentini, la Virtus ha allungato fino al 34-39. Un tiro libero di Conti ha permesso alla Virtus di chiudere il primo tempo in vantaggio 37-42, con una prestazione da incorniciare di Conti che ha segnato 21 punti solo nella prima metà di gara.

Al rientro dagli spogliatoi, Fabriano ha dimostrato di non voler mollare. Con un parziale di 4-0, la squadra di casa si è riportata a -1, e la Virtus, pur mostrando una buona intensità, ha faticato a mantenere la precisione sotto canestro. Un fallo subito da Conti durante una giocata da tre punti ha ridato respiro alla Virtus, riportando la parità sul 49-49. Il pareggio non ha impensierito i marchegiani che hanno continuato a spingere, con il numero otto della squadra di casa che ha segnato una schiacciata in contropiede per portare il punteggio sul 54-49.

Gli errori al tiro si sono moltiplicati per entrambe le squadre e, verso la fine del terzo quarto, Valentini ha segnato due liberi per riportare la Virtus a -6 sul 56-50. Fabriano ha chiuso il terzo quarto con un vantaggio di 59-55, nonostante la Virtus avesse trovato qualche punto importante grazie alla tripla di Santiangeli e ai liberi di Whelan.

L’inizio del quarto periodo è stato contraddistinto da due triple, una di Santiangeli e una di Centanni, che ha subito fallo trasformando una giocata da quattro punti che ha portato Fabriano sul 63-58. La Virtus ha risposto accorciando sul -1 grazie a un buon canestro di Valentini che ha riportato la squadra in vantaggio di un punto. Tuttavia, un fallo tecnico fischiato a coach Tonolli ha costretto la squadra a perdere il momentum positivo.

Con cinque minuti ancora da giocare, la partita è rimasta apertissima. Fabriano ha trovato lo spunto per riportarsi in vantaggio con un canestro di Gnecchi, ma la Virtus ha risposto con una tripla di Santiangeli per riportarsi sul 69-70. Ancora una volta, Fabriano ha trovato la forza di reagire e di gestire meglio gli ultimi possessi decisivi, portandosi sul 78-74 grazie a un recupero palla e ai successivi liberi di Pierotti.

Il tabellone segna il punteggio finale di 81-76. Ora, gli uomini di coach Niccolai dovranno voltare pagina rapidamente e prepararsi per il prossimo impegno in casa, mercoledì 16 ottobre, contro Rieti. Sarà fondamentale capitalizzare sulle buone prestazioni individuali e correggere gli errori commessi per tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico.