Menegatti/Gottardi si portano a casa il derby azzurro con Scampoli/Bianchin e domani affrontano le canadesi Bukovec/Brandie alle 20. Mondiale finito per Nicolai/Cottafava e Ranghieri/Lupo
Sono Menegatti/Gottardi a spuntarla per 2-0 su Scampoli/Bianchin, in un match molto equilibrato e combattuto sin dalle prime battute. Nel primo set entrambe le coppie sono determinate e combattive, si gioca sul filo del rasoio, fino ad arrivare al 16-16. È poi Gottardi a rompere gli equilibri, prima con un gran colpo di nocche (24-23) e poi con una schiacciata in muro out a chiudere sul 25-23. Nel secondo set sono Marta e Valentina a condurre il gioco ed a prendere il largo (14-7), chiudendo con una frecciata di Gottardi che fissa il punteggio sul 21-15. Se la vedranno domani, alle 20.00, contro le canadesi Bukovec/Brandie che hanno battuto questa mattina le tedesche Borger/Sude al Tie-Break. “La partita di oggi contro Claudia e Margherita ha un sapore speciale -commenta Marta Menegatti- perché giocare un derby in casa è qualcosa di molto affascinante”. Continua: “Siamo state brave nella gestione tattica ed emotiva per quasi tutto il match e questo ci ha permesso poi di vincere”. Conclude: “Siamo soddisfatte e molto felici”. Valentina Gottardi pensa già a domani: “La partita di domani sarà sicuramente durissima. Giocare un quarto di finale non è mai facile, in particolare se si tratta di un Mondiale”.
Mondiale al capolinea per Nicolai/Cottafava
Si ferma la corsa di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che escono sconfitti al tie-break contro i brasiliani Renato/Vitor Felipe. Nel primo set è dominio assoluto della coppia italiana, che arriva persino a doppiare i sudamericani (14-7). Sono poi tre i punti consecutivi conquistati, grazie ad un ace di Cottafava e a due muri di Nicolai (19-8). Alla fine gli azzurri chiudono sul 21-10. Secondo set decisamente più combattuto, con la coppia brasiliana più precisa in difesa e più efficace in attacco. Paolo e Samuele faticano a decollare e sono i verdeoro a condurre il gioco. Gli italiani riescono ad agguantare il pareggio (18-18) ma sono poi i sudamericani a portare a casa il set 19-21. Al tie-break le due coppie procedono appaiate (12-12), ma alla fine sono i brasiliani a passare 13-15. Domani se la vedranno con gli estoni Nõlvak/Tiisar, che accedono ai quarti per il forfait degli americani Crabb/Bourne, alle 21. “È stata una partita strana -afferma Nicolai– con un primo set irreale per il livello di questo Mondiale, siamo partiti fortissimo. Continua: “Andiamo via con dispiacere ma con tante cose in tasca. Il rammarico c’è perché siamo a Roma e volevamo arrivare in fondo a questo Mondiale, il pubblico anche stasera è stato straordinario”. Conclude: “Per la crescita che stiamo facendo non possiamo rimproveraci nulla. Ci abbiamo messo pochissimo ad arrivare a questo livello e dobbiamo esserne orgogliosi”.
Sogno Mondiale finito per Lupo/Ranghieri
Il mondiale si conclude anche per Daniele Lupo ed Alex Ranghieri che subiscono la furia della coppia olandese Brouwer/Meeuwsen(2-0). Gli italiani non riescono ad esprimere il loro miglior gioco, commettono molti errori ed appaiono stanchi rispetto alle altre giornate. Nella prima ripresa la coppia dei paesi bassi resta in vantaggio per tutto il parziale con gli azzurri che riescono inizialmente a recuperare (16-17) per poi subire un ulteriore allungo (18-21). Nel secondo set gli olandesi partono fortissimo (1-7). Tutto risulta troppo facile, mentre per gli azzurri sembra ormai che si sia persa la bussola del match. Gli italiani tentano il recupero, ma i punti di distacco sono ormai troppi per poter essere recuperati e gli olandesi chiudono 13-21. Domani affronteranno gli statunitensi Schalk/Brunner alle 22 al campo centrale. “Abbiamo fatto molta fatica a contenerli nella fase muro-difesa”, commenta Alex Ranghieri. “Loro sono stati molto performanti e hanno trovato subito l’allungo. Anche questa sera il pubblico di Roma è stato fantastico”. Conclude: “Il bilancio di questo mondiale, considerati anche i pochi mesi di preparazione, è positivo. Partita dopo partita sta aumentando il nostro feeling e abbiamo ancora un buon margine di crescita”.
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