In una serata vibrante allo Stadio Olimpico, la Lazio di Baroni regala ai tifosi un’altra vittoria in Europa, battendo il Porto per 2-1 grazie a una rete decisiva di Pedro al 93’. Biancocelesti al primo posto nel girone, con un cammino europeo finora impeccabile: quattro vittorie in altrettante partite, un risultato da non credere.
Il match si apre con il Porto che tenta subito di impensierire la retroguardia laziale, trovando però una difesa attenta e pronta a reagire. Già al terzo minuto, Gigot viene ammonito per un duro intervento, segno di una partita che si preannuncia fisica e combattuta. La Lazio non tarda a farsi vedere in avanti: al settimo, Tchaouna recupera palla a centrocampo e lancia Castellanos, che però conclude alto sopra la traversa. Poco dopo, l’argentino prova ancora, ma il suo gol viene annullato per un doppio fuorigioco, suo e di Zaccagni.
I biancocelesti continuano a pressare, ma manca l’ultimo passaggio per concretizzare le occasioni. Marusic si distingue in difesa con interventi decisivi, e al 33’ il palo salva Mandas da un tiro pericoloso del Porto, respinto da Gigot su Omorodion. In un primo tempo equilibrato e carico di tensione, la Lazio trova il vantaggio proprio nei minuti di recupero: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pedro, Castellanos fa da sponda e Romagnoli, con un colpo di testa, insacca e fa esplodere di gioia l’Olimpico.
Baroni opta per alcune rotazioni importanti: Mandas tra i pali, con una difesa composta da Marusic, Gigot e Nuno Tavares. A centrocampo spiccano le presenze di Vecino e Tchaouna, mentre in attacco Pedro e Zaccagni supportano Castellanos.
Nella ripresa, la Lazio inizia con una buona gestione della palla e qualche sfuriata offensiva, specialmente con Nuno Tavares. Tuttavia, il Porto prende fiducia e, grazie ai cambi tattici, riesce a mettere in difficoltà i biancocelesti. Al 65’, infatti, Galeno serve un cross perfetto per Eustaquio che, di piatto, trova il pareggio.
Baroni risponde subito sostituendo Castellanos, Tchaouna e Gigot con Dia, Rovella e Gila. La Lazio riprende a creare occasioni: un cross preciso di Pedro per Vecino non si trasforma in gol solo per pochi centimetri. L’ingresso di Isaksen dà nuova energia e, dopo alcuni tentativi, i biancocelesti tornano a premere con insistenza, determinati a non accontentarsi del pari.
È proprio Pedro, l’uomo delle grandi serate europee, a regalare il colpo di scena finale: al 93’, Isaksen serve un cross perfetto e lo spagnolo, con la freddezza di un veterano, insacca il pallone che vale la vittoria. L’Olimpico esplode, la Lazio vince e si assicura il primato nel girone.
