#Calcio #Lazio #Sport

Lazio, notte da dentro o fuori all’Olimpico: contro il Bodo Glimt serve una rimonta da sogno

SS Lazio

foto: Andrea Staccioli/INSIDEFOTO

Sarà una notte carica di adrenalina, speranza e voglia di riscatto. Una di quelle partite in cui il destino si gioca tutto in 90 minuti, o forse qualcosa in più. La Lazio si prepara ad affrontare il Bodo Glimt nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, con l’obiettivo di ribaltare il 2-0 subito all’andata e staccare il pass per una semifinale che manca dal 2003, quando i biancocelesti si fermarono contro il Porto di un giovanissimo José Mourinho, nella vecchia Coppa Uefa.

A dare forza e spinta ai ragazzi di Marco Baroni ci sarà un Olimpico in fermento, pronto a registrare il record di presenze dell’era Lotito in competizioni europee: sono già oltre 46mila i biglietti venduti, superando il precedente primato di 43mila spettatori nel match contro il Salisburgo del 2018. Numeri che raccontano quanto questa sfida sia sentita, quanto il popolo biancoceleste creda nella rimonta e voglia esserci per spingere la squadra oltre i propri limiti.

La Lazio ha bisogno di vincere con almeno due gol di scarto per allungare la sfida ai tempi supplementari. Se invece il margine sarà di tre o più reti, la qualificazione alla semifinale sarà diretta, senza dover passare da supplementari o rigori. Non sarà semplice, ma la squadra vista nel derby – chiuso sull’1-1 contro la Roma – ha lasciato segnali incoraggianti, sia per solidità difensiva che per potenzialità offensive.

Marco Baroni sa di avere un arsenale ricco da cui attingere. Dall’estro di Zaccagni e Isaksen, al talento offensivo di Castellanos e Pedro, passando per la fisicità di Dia, il nuovo acquisto capace di tenere alta la squadra e battagliare contro le difese più rocciose. Fondamentale anche il contributo del centrocampo, con la corsa e la qualità di Guendouzi e Rovella, elementi chiave per dare ritmo e supporto sia in fase offensiva che difensiva.

In panchina dovrebbe rivedersi anche Nuno Tavares, il cui ritorno è atteso con fiducia: il portoghese ha caratteristiche uniche, soprattutto in fase di spinta sulla fascia sinistra, e anche se probabilmente non partirà titolare, la sua presenza è una risorsa importante da poter giocare a gara in corso. Luca Pellegrini, dal canto suo, ha ben figurato, confezionando anche l’assist per il gol di Romagnoli nel derby, ma il motore di Tavares può rappresentare una marcia in più.

Oltre alla tecnica e al piano tattico, sarà determinante l’atteggiamento. Baroni ha trasmesso ai suoi ragazzi l’importanza della gara e la necessità di crederci fino in fondo. La squadra arriva con motivazioni altissime, pronta a dare tutto davanti al proprio pubblico per inseguire un sogno chiamato semifinale. Una notte che può cambiare la stagione, e che può entrare di diritto nella storia recente del club.