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Lazio travolgente in Europa League: 3-1 alla Real Sociedad e ottavi blindati

Boulaye Dia of SS Lazio and Jon Aramburu of Real Sociedad during the Europa League football match between SS Lazio and Real Sociedad at Olimpico stadium in Rome (Italy), January 23, 2025.

foto: Andrea Staccioli/INSIDEFOTO

foto: Antonietta Baldassarre/INSIDEFOTO

Una Lazio in modalità Europa League spazza via la Real Sociedad con un perentorio 3-1, in soli 34 minuti, regalando spettacolo e dimostrando di essere perfino più brillante rispetto alla versione già aggressiva e divertente vista in Serie A. Al termine della serata, i biancocelesti possono festeggiare il primo posto matematico nel girone, con un bilancio impressionante di sei vittorie e un pareggio, e la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Oltre alla gloria sportiva, arriva anche l’importante incasso di 7 milioni di euro dai bonus Uefa.

La squadra di Baroni ha fatto a pezzi la seconda miglior difesa dei principali cinque campionati europei in appena mezz’ora, colpendo con ferocia e ritmo tambureggiante. Le reti portano la firma di Gila, Zaccagni e Castellanos, in una frazione di gioco che ha visto anche un palo colpito dallo stesso Gila. Un’altra giocata decisiva è stata quella di Isaksen, che ha costretto il diretto avversario Munoz alla doppia ammonizione, lasciando gli spagnoli in inferiorità numerica già nel primo tempo.

Fino a quel momento, la gara è stata equilibrata e spettacolare, con un’occasione clamorosa per la Real Sociedad: al 20′, Becker ha colpito un palo a portiere battuto, mantenendo la Lazio in vantaggio. La doppietta di reti in rapida successione dopo l’espulsione ha definitivamente chiuso la partita, nonostante il grande impegno degli spagnoli.

Tra i protagonisti spiccano ancora Castellanos, che tocca quota 10 gol stagionali, di cui due in Europa League, e Zaccagni, a segno per l’ottava volta in stagione, con due reti anche in campo europeo. Fondamentale anche l’apporto di Tavares, autore dell’assist per il 3-0, ma la sua serata si è interrotta al 40′ per un sospetto stiramento agli adduttori. Il terzino portoghese, una risorsa offensiva di enorme valore per Baroni, rischia ora uno stop di almeno due settimane.

Con il risultato ormai al sicuro, nella ripresa la Lazio ha abbassato i ritmi, lasciando spazio a qualche esperimento tattico per far fronte all’emergenza in difesa. Al 40′, perfino Guendouzi si è adattato come terzino destro per necessità, data l’assenza di ben nove giocatori, tra cui Vecino, Patric, Lazzari e il nuovo acquisto Ibrahimovic, escluso dalla lista Uefa.

In questo contesto, c’è stato anche il debutto di Balde, fratello di Keita, che insieme al giovane Zazza ha completato una panchina ridotta all’osso. Sul piano offensivo, la Lazio ha continuato a rendersi pericolosa, sfiorando il poker con una traversa colpita da Pedro.

Nonostante la grande prestazione, l’allenatore Baroni ha sottolineato l’emergenza in rosa, soprattutto a centrocampo e in difesa. La società ha rilanciato l’offerta per Casadei, con un’offerta al Chelsea da 8 milioni più il 50% sulla futura rivendita, mentre il tecnico insiste sulla necessità di un centrale difensivo. Polemiche a margine sono emerse con il ds Fabiani, che ha criticato la decisione di Baroni di non schierare dall’inizio Dele-Bashiru, subentrato solo dopo l’infortunio di Tavares.

A completare una serata comunque memorabile, non è passato inosservato l’assenza dello storico prepartita con l’aquila Olympia, rimasta a terra per il recente licenziamento del falconiere Bernabè, una decisione che ha lasciato delusi i 35.000 spettatori presenti all’Olimpico dopo 15 anni di questa tradizione.

Lazio-Real Sociedad 3-1 (3-0)

Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (43′ pt Dele-Bashiru); Guendouzi, Rovella; Isaksen (11′ st Noslin), Dia (31′ st Balde), Zaccagni (11′ st Tchaouna); Castellanos (1′ st Pedro). (55 Furlanetto, 94 Provedel, 63 Zazza) All.Baroni.
Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Aramburu, Zubeldia, Aguerd (26′ st Pacheco), Munoz; Kubo (1′ st Barrentxea), Zubimendi (1′ st Elustondo), Mendez (35′ pt Lopez); Oyarzabal (1′ st Marin), Sucic, Becker. (13 Marrero, 2 Odriozola, 9 Oskarsson, 16 Olasagasti, 17 Gomez, 22 Turrientes, Martin) All. Alguacil.
Arbitro: Visser (Belgio)
Reti: nel pt 5′ Gila, 32′ Zaccagni, 34′ Castellanos, nel st 37′ Barrentxea.
Angoli: 3-3.
Recupero: 3′ e 3′.
Espulso: al 30′ pt Munoz per doppia ammonizione.
Ammoniti: Rovella , Zubimendi, Zaccagni per gioco scorretto.
Spettatori: 35.000