Stadio non completamente pieno rispetto alle abitudini giallorosse, complice sarà anche l’orario? La sesta giornata di Europa leauge si apre così, in casa giallorossa, con le squadre schierate in campo pronte per il match: la Roma, allentata da mr. Ranieri, 13 nella classifica e il Braga, con il suo 24 posto, guidata da mr. Carvalhal.
L’atmosfera romanista non si smentisce mai; la curva canta incessantemente, coinvolgendo l’intero stadio che pian piano comincia a riempirsi sempre di più. I tifosi dagli spalti si fanno sentire durante l’intera durata del match con cori e applausi incitando i ragazzi di casa a fare sempre di più.
La Roma questa sera porta in campo un ottimo gioco, che dall’arrivo di mr. Ranieri migliora di partita in partita, ed inizia il match combattiva e volenterosa di vittoria. Testa rivolta solamente alla palla e ai comandi del mister in panchina, la Roma approccia la partita nel migliore dei modi, sposta subito il gioco nella metà campo avversaria accompagnata in ogni azione dai suoi inconfondibili e unici tifosi.
La squadra capitolina attacca da subito e conquista ogni spazio in campo e già dopo soli 10 minuti dal fischio d’inizio, Pellegrini con un goal di pregiata fattura, si riconquista i suoi tifosi dopo lunghi mesi di critiche, lontananza e mancanza di fiducia e riallaccia i rapporti con i supporter giallorossi; tanti gli applausi, le urla e i festeggiamenti, non solo di gioia per il goal ma anche di liberazione a seguito delle tante difficoltà passate; lo stadio poi conclude gridando all’unisono il suo nome.
Il Braga di sua risposta non si lascia abbattere e cerca di spostare il gioco nella metà capitolina, ma senza grandi risultati. La Roma recupera il suo possesso palla e tenta il secondo goal ma per più di una volta non trova la rete. Il gioco continua con una predominanza romanista. Il secondo goal arriva finalmente grazie al piede di Saud, primo arabo a segare in un club italiano che apre così i secondi 45 minuti di gioco con grandi emozioni segnando sotto la curva sud, avvolto dagli abbracci dei compagni di squadra e mandando in visibilio l’intera tifoseria di casa.
La curva regala spettacolo mentre la Roma domina il match ed i ragazzi in campo continuano senza sosta, tengono duro e finalmente giocano una partita degna della squadra, la prima partita convincente della Roma in Europa League.
Il vantaggio romanista si protrae per tutta la durata del match e al novantesimo minuto più uno di recupero arriva anche un gran goal di Hermoso che regala gli ultimi brividi ai supporter di casa che non hanno mai smesso di cantare e tifare.
Si conclude così la partita, una partita d’oro per la squadra di casa e finalmente tornano anche gli applausi dei tifosi ai giocatori a fine partita sotto la curva sulle note di “Grazie Roma”. Il pensiero dei tifosi è comune a tutti: tanta gioia e soddisfazione, gran liberazione ma soprattutto più fiducia nelle partite future, nei giocatori, nell’allenatore e anche nella stessa società.