La sosta per le nazionali si conferma amara per la Roma, che deve fare i conti con un altro infortunio pesante. Dopo la notizia dell’operazione imminente per Paulo Dybala, arriva lo stop anche per Saud Abdulhamid (4 presenze in questa stagione per un totale di 205 minuti giocati effettivi), costretto a fermarsi per circa venti giorni a causa di una lesione al flessore sinistro rimediata durante la partita tra Arabia Saudita e Cina. Una brutta notizia per Claudio Ranieri, che già doveva fronteggiare un reparto difensivo in emergenza.
I rientri dai ritiri internazionali hanno portato solo problemi a Trigoria. Nelle ultime ore è tornato anticipatamente Evan Ndicka, colpito da un virus intestinale durante il raduno con la Costa d’Avorio. Per il difensore le condizioni non sembrano preoccupanti e il recupero potrebbe avvenire in tempi brevi, ma il forfait di Abdulhamid complica i piani in vista delle prossime partite decisive.
La lista degli indisponibili, infatti, si allunga. Rensch è ancora fermo ai box e dovrà attendere almeno altri 10-15 giorni prima di rientrare. C’è invece un cauto ottimismo per Zeki Celik, che sta lavorando per essere a disposizione già nella trasferta di sabato a Lecce, sfida fondamentale nella corsa europea della Roma.
Il calendario non concede tregue, e Ranieri dovrà studiare nuove soluzioni per tamponare l’emergenza difensiva. La sosta, che avrebbe dovuto portare energie fresche, ha invece lasciato strascichi pesanti e a Trigoria si lavora per rimettere insieme i pezzi, in attesa di recuperare pedine chiave per affrontare il rush finale della stagione.