Dario “bambi” Piantadosi ed il calcio freestyle. Un sogno divenuto realtà
Il gioco del calcio può essere declinato in molti modi. Il più coreografico è senza dubbio il freestyle, dove un atleta si cimenta in autentici “giochi di prestigio” con il pallone. Tecnica, coordinazione, sangue freddo e velocità d’esecuzione rendono tutto questo pirotecnico e scenografico, un mix tra spettacolo ed abilità.
Sulla scena italiana uno dei personaggi più seguiti è Dario “Bambi” Piantadosi che ormai da diversi anni si cimenta con ottimi risultati in questa disciplina. Romano, classe ‘91, Dario scopre il freestyle grazie ad un famoso spot di un’azienda americana che vedeva diversi campioni sfidarsi a suon di “trick” all’interno di una gabbia 3 vs 3. Frestyler professionista dal 2008, Dario ha già partecipato a diverse kermesse italiane ed internazionali ottenendo ottimi risultati. Senza dubbio salta all’occhio il terzo posto all’europeo di Bruxelles nel 2014, il quarto posto ai campionati italiani del 2017 e l’essere arrivato tra i primi quaranta del mondo a Praga nel 2015. La gavetta è stata tanta, campioni non si nasce ma si diventa col duro lavoro. Il talento va sempre allenato e perfezionato. Con un passato nel calcio a 11 e nel calcio a 5, ha poi deciso di dedicarsi a tempo pieno al freestyle, tanto da fondare a Roma una propria scuola di freestyle. Quello che poteva sembrare un sogno lontanissimo è così diventato realtà. Bambi -soprannome attribuitogli da bambino per la gracile corporatura- ha così l’opportunità di insegnare a bambini e ragazzi i “tricks” che consentono poi all’allievo di creare un proprio bagaglio culturale e dare vita a vere e proprie danze con il pallone.
Attivissimo sui social, Dario ha un proprio canale su Instagram con circa 40 mila followers (@dariofreestail) ed un account facebook dedicato alla propria attività: scuola calcio freestyle. È inoltre ideatore di un format molto seguito: “Freestyler per un giorno” dove insegna trucchetti e passi a personaggi famosi come Gemello, Leo Bocci, Geppo e la pentatleta Claudia Cesarini, riscuotendo un notevole successo. Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con diversi artisti internazionali come Emis Killa, Clementino, Marracash, Club Dogo e Fabri Fibra. C’è stato anche un incontro col campionissimo David Beckham.
Il calcio freestyle non è ancora oggi “inquadrato” a livello federale, di passi in avanti se ne debbono ancora fare, ma una cosa è certa: il movimento sta crescendo. Non si tratta di semplice improvvisazione, c’è anche uno studio coreografico alle spalle -soprattutto se non si è da soli- che rende questa disciplina un miscuglio al 50% fra arte e sport, fra tecnica e spettacolo.
Dario è anche un educatore con tanto di qualifica di direttore tecnico rilasciata dall’OPES, un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. La strada è lunga, ma la voglia di arrivare lontano è tanta e lo testimonia il suo credo, totalmente romano: «Nun ce devi provà, ce devi riuscì».