Dopo un anno di stop, a causa della pandemia nella quale la Corsa del Ricordo si è disputata in modalità virtuale, oggi Roma ha potuto tornare a vivere le gioiose atmosfere di una gara diversa dalle altre, dai significati sportivi ma soprattutto storici e culturali. La manifestazione, ideata ed organizzata da Asi, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e la collaborazione tecnica del GS Bancari Romani, ha vissuto la sua IX edizione per ricordare e commemorare sportivamente la tragedia delle foibe e l’esodo delle popolazioni italiane nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
Brividi sulla pelle quando le note dell’inno nazionale hanno preceduto la partenza, con le bandiere delle associazioni Giuliano Dalmate, sventolate orgogliosamente dalle Associazioni davanti agli atleti pronti a partire.
Nonostante il ponte della festività dei Santi, al via si sono presentati oltre 400 atleti, in rappresentanza delle più importanti società podistiche romane, mentre sono stati numerosi gli atleti provenienti da ogni regione d’Italia, con una folta rappresentanza femminile che ha dato vita alla Corsa del Ricordo For Woman, una gara nella gara, riservata alle donne volta a porre l’accento sulla tematica legata alla violenza di genere e, più in generale, per dare risalto allo sport coniugato al femminile troppo spesso svilito rispetto a quello maschile. L’evento, realizzato anche grazie al contributo del Dipartimento per lo sport – Presidenza del Consiglio dei ministri. Subito buono il ritmo di gara degli atleti di testa con un drappello che ha fatto la selezione prendendo un buon margine sul gruppone dei tanti partecipanti.
Nella gara maschile a tagliare per primo il traguardo l’atleta della Libertas Unicusano Livorno Tito Marteddu che ha completato l’impegnativo percorso, fatto di saliscendi all’interno del quartiere Giuliano Dalmata e della Città militare della Cecchignola, con il tempo di 33:22. Alle spalle del vincitore Rafal Nordwing ‘il polacco di Roma’, alfiere della LBM, vincitore della VI edizione che ha tagliato il traguardo in 32:41. Terza piazza per Daniel Battaglia della Runners Ciampino, che ha chiuso in33:06.
Altrettanto entusiasmante la gara femminile che ha visto il successo della friulana Giulia Montagnin che ha concluso in 38:02. Al secondo posto un’altra nota conoscenza del podismo romano Paola Patta, punta di diamante della Podistica Solidarietà con il tempo di 38:12. Al terzo gradino del podio Kalliopi Schistochili brillante mezzofondista della ASD Romatletica, che ha completato in 42:03.
A contorno della gara agonistica si è svolta una festosa non competitiva di 3 chilometri aperta a tutti che ha visto il successo tagliare per primo traguardo Roberto Bevilacqua davanti a Roberto Capostagno e Sergio Minella. Francesco Crudo e Carlo Daniele Dacron sono stati invece i migliori nella V edizione del Trofeo Tokyo di Marcia, tradizionale gara dedicata all’impresa dell’atleta fiumano Abdon Pamich che in Giappone vinse la medaglia d’oro Olimpica di specialità.
Fra le società premiate quelle che hanno portato il maggior numero di atleti: Bancari Romani, LBM Sport, Podistica Solidarietà.
A conclusione della gara è stato il momento delle commemorazioni con la deposizione da parte dei rappresentanti delle Associazioni degli Esuli di una corona di fiori ai piedi della stele dedicata alle vittime delle foibe e dell’esodo.