Gioia e felicità infrenabili invadono il palazzetto dello sport di Roma con una vittoria della LUISS che non si vedeva da tre mesi.
La Luiss torna a vincere, mercoledì 8 maggio, dopo 3 mesi bui e difficili per la squadra della capitale in cui non ha trovato risultati positivi, ed inaugura così il girone salvezza vincendo 89-87 contro Nardò.
La Luiss scende in campo carica e motivata, spinta soprattutto dalle giocate di Sabin, D’Argenzio e Cain. Matematicamente parlando la Luiss è ancora lontana dalla salvezza ma non molla e con lei combattono anche tutti i suoi fantastici supporter.
Nei primi due quarti di gioco i ragazzi di coach Piccariè rispondono colpo su colpo, punto su punto ai pugliesi che però tengono alto il punteggio fino alla pausa lunga che vede segnato sul tabellone luminoso 37-43.
Dopo il rientro in campo la Luiss riparte propositiva spingendo il piede sull’acceleratore; il pubblico è in estasi e tiene alto l’umore dei giocatori capitolini tramite cori, grida e applausi che scaldano l’atmosfera. La coppia Cain Pasqualin e poi le giocate di Sabin e D’Argenzio tengono alto il divario (65-56) e tirano dritto senza più fermarsi. Nardò risponde e comincia ad attaccare fino a raggiungere la parità a quota 76.
Ora la LUISS deve dare l’ultima spinta e lo fa appoggiata dai colpi di D’Argenzio che è l’ultimo a mollare e aiuta la sua squadra a trionfare sul parquet di casa vincendo 89-87.
Abbracci sugli spalti e tante grida di gioia ai giocatori illuminano il palazzetto in cui la LUISS ritorna a risplendere. Non c’è tempo però per troppi festeggiamenti perché la LUISS tornerà sul parquet romano solo tre giorni dopo contro Agrigento sapendo di dover schierare la stessa grinta portata oggi in campo.
“Ho rivisto lo spirito battagliero della mia squadra – ha dichiarato coach Paccariè-. La Luiss Roma è ancora viva, siamo arrivati a maggio e siamo ancora in piedi: dispiace per chi ci voleva già retrocessi, noi ci proveremo fino alla fine. Ora affrontiamo Agrigento, non abbiamo tanto tempo per recuperare perché si gioca ogni tre giorni, ma siamo consapevoli che questo deve essere il nostro standard d’intensità fino a giugno”.