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FEI World Championships: Tutto pronto ai pratoni per questo mondiale

attacchi

World Equestrian Games Tryon

foto esterna: Ufficio Stampa

I Pratoni del Vivaro sono tirati a lucido per ospitare i FEI World Championships di concorso completo e attacchi, in programma dal 15 al 25 settembre

Nel parco dei castelli romani, ai pratoni del vivaro saranno ospitati dal 15 al 25 settembre i FEI World Championships di concorso completo e attacchi. Dopo 24 anni Roma si appresta a tornare al centro della scena equestre prevedendo un programma di dressage il 15 ed il 16 settembre, mnetre il 17 settembre ci sarà il Cross Country. Infine il 18 settembre i programmi dei salti. Dopo queste date a completare il calendario, le gare di attacchi fino al 25 settembre. Un programma combinato nel quale allo stesso binomio (cavaliere/cavallo) viene richiesto di eseguire una prova di dressage, una di cross country ed una di salto ostacoli.

Il primo test, dunque, è il dressage, in cui si eseguono una serie di esercizi alle tre andature all’interno di un rettangolo. Il secondo è il cross country, sempre atteso per la sua spettacolarità e valenza agonistica. È il momento più impegnativo dell’intero programma di gare un tracciato su terreno vario disseminato di ostacoli naturali (cataste di legna, fossi, staccionate, banchine etc.) che devono essere superati senza problemi e nel tempo prescritto. Terza ed ultima prova quella di salto ostacoli, in cui i binomi devono superare un percorso di salto ostacoli

Alla definizione delle start-list sono 90 le combinations, di 16 team appartenenti a 27 Paesi mondiali partecipanti, uno spettacolo che porta dunque un livello di difficoltà notevole, rispetto alle gare di equitazione seguite convenzionalmente.

Il programma è stato presentato nella Sala d’Onore del Coni a Roma, dal presidente del Coni, Giovanni Malagò e dal presidente della Federazione italiana sport equestri (Fise), Marco Di Paola. Insieme a loro il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato, la Consigliera Delegata di Città metropolitana di Roma, Alessia Pieretti ed il Sindaco di Rocca di Papa, Veronica Cimino.

Un impianto rinnovato, che fu sede di alcune gare nelle Olimpiadi di Roma del 1960, grazie alla collaborazione della FISE, Regione Lazio e Comune di Rocca di Papa, che porta  ad un rinnovamento sostanziale dell’intera struttura, dai campi di gara alle strutture logistiche utilizzando anche materiali ecocompatibili.

L’uso dei materiali ecocompatibili non è fine a se stessa. Sarì possibile infatti, nella giornata del 17 settembre, accompagnati dai tecnici, scoprire il percorso del Cross country, una iniziativa che coinvolge anche il WWF a cui è destinato il 50% della vendita dei biglieti perquesta iniziativa. La FISE infatti partecipa al progetto ‘Adotta un’oasi’ per la tutela del patrimonio naturalistico del nostro Paese, nato per rigenerare la natura danneggiata del nostro Paese e ristabilire la connettività ecologica, riportando gli ecosistemi ad uno stato di salute il più possibile vicino a quello originario, cercando di limitare le perdite di natura sempre più minacciata da cemento, inquinamento e agricoltura non sostenibile. Un orientamento di questo grande evento di carattere mondiale con scopi assolutamente ecologici in questa oasi di verde sopra Roma.

Inoltre, per il govenatore del Lazio Nicola Zingaretti, “La riqualificazione del territorio è il motivo per cui come Regione Lazio abbiamo investito tanto su questo evento. Il motivo per cui la sfida di Pratoni è così importante riguarda in parte l’evento che ci sarà, il mondiale, ma soprattutto riguarda un incredibile recupero del territorio sia per quello che riguarda l’evento sportivo, ma anche per quanto riguarda il patrimonio naturalistico di questo bellissimo sito, simbolo delle Olimpiadi. La memoria va sì ai campioni, ma anche a quello che è rimasto delle Olimpiadi. Recuperare il bello, promuovere Rocca di Papa e lasciare le infrastrutture alla città è la nostra sfida“.

Per il presidente del Coni Giovanni Malagò “I FEI World Championships ai Pratoni del Vivaro sono il successo della credibilità della FISE all’estero. Il presidente del CIO, Thomas Bach, sarà presente ai Pratoni del Vivaro: la miglior dimostrazione di quanto importante sia questa competizione. L’auspicio è quello che i Pratoni siano presto integrati con altre discipline sportive e ad altre iniziative sociali, culturali e commerciali. Abbiamo il dovere di sostenere questa legacy nei confronti di chi, nel 1960, ci regalò l’Olimpiade“.

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