Il cuore antico della Capitale ha pulsato al ritmo dell’equitazione di alto livello in occasione del Longines Global Champions Tour. Il Circo Massimo, un’arena immersa in una storia millenaria, ha ospitato la “Formula 1 dell’equitazione”, e le sue piste hanno risonato dei passi di alcuni tra i più grandi cavalieri e cavalli del mondo.
È stata una giornata di trionfi, nel secondo round, con i Madrid in Motion che si sono distinti conquistando il gradino più alto del podio nella competizione a squadre della Global Champions League. Con un tempo complessivo di 4/132″15, hanno superato i Paris Panthers e gli Istanbul Warriors, entrambi con otto penalità ma con tempi di 130″61 e 131″90 rispettivamente.
Tra i momenti clou della giornata, spicca la performance di Lorenzo De Luca, che, in sella a Don Vito, ha dominato la 155 a tempo GCL – First Competition. La sua maestria e l’intesa con il suo compagno equino hanno dimostrato che l’età è solo un numero, con De Luca che ha elogiato la brillante carriera del suo cavallo di 15 anni. Ma l’italiano non ha solo Don Vito su cui fare affidamento. Ha anche Cappuccino 194, un cavallo più giovane su cui ha molte speranze e aspettative.
Il francese Julien Epaillard, numero due al mondo, non è stato da meno. Ha brillato nella competizione individuale da 160 del secondo round, dimostrando il suo talento e la sua maestria.
Gli italiani Emanuele Gaudiano e Piergiorgio Bucci sono riusciti a staccare un biglietto per LGCT Grand Prix di domani ottenendo rispettivamente la quattordicesima e la quindicesima posizione
Il contesto ha reso questa giornata ancora più speciale. Il Circo Massimo, un luogo intriso di storia, ha fornito un’ambientazione unica. La competizione ha visto l’afflusso di un numeroso pubblico, che ha potuto godere di una giornata di sport equestre al massimo livello, con un occhio al passato grazie alla magnifica cornice dell’antica Roma.
Nella giornata, il cuore dei tifosi italiani ha battuto forte per Lorenzo De Luca, che ha espresso la sua gioia e gratitudine. Per lui, vincere in una location così prestigiosa e davanti al suo pubblico ha un sapore speciale. Ha elogiato l’organizzazione impeccabile dell’evento, sottolineando come, per un italiano, vincere al Circo Massimo sia un’esperienza indimenticabile.
La competizione nel primo round ha visto ben 47 binomi competere, con percorsi disegnati dallo chef de piste Uliano Vezzani. Il livello di competizione era elevato, con cavalli e cavalieri che hanno dato il massimo in ogni momento mentre nel secondo round i binomi in competizioni sono stati 160.
Dopo tutte le emozioni del giorno, l’attenzione si sposta ora alla tappa conclusiva di Riad, dove i Riesenbeck International e i Paris Panthers si sfideranno per il titolo stagionale essendo ora impegnati in un testa a testa in classifica con solo tre punti a separare le due squadre.
La competizione mondiale promette di essere elettrizzante.