A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, l’attenzione mondiale si concentra non solo sulle competizioni sportive, ma anche su una delle strutture più innovative mai realizzate per questo tipo di evento: il Villaggio Olimpico. Questo complesso, situato all’incrocio tra Saint-Denis, Saint’Ouen e Ile-Saint-Denis, non è solo una dimora temporanea per gli atleti, ma rappresenta anche un progetto avveniristico destinato a lasciare un’impronta duratura sulla città.
Curiosamente, Parigi è anche la culla del primo villaggio olimpico nella storia delle Olimpiadi moderne. Nel 1924, gli atleti furono ospitati in strutture spartane fatte di capanne di legno, successivamente demolite. Oggi, un secolo dopo, il nuovo Villaggio Olimpico è un’opera architettonica all’avanguardia, progettata dallo studio di Dominique Perrault, con un complesso che comprende 25.000 stanze e un ristorante in grado di servire 3.000 persone contemporaneamente.
Il Villaggio Olimpico di Parigi 2024 è stato pensato non solo come un luogo di soggiorno per gli atleti, ma come un vero e proprio quartiere urbano che continuerà a vivere anche dopo i Giochi. Secondo Georgina Grenon, Direttore della Sostenibilità di Parigi 2024, questa struttura rappresenta un modello di urbanistica sostenibile. Infatti, il 32% delle nuove abitazioni a Saint-Denis e Saint-Ouen, e il 48% di quelle a Ile-Saint-Denis saranno destinate all’edilizia pubblica, offrendo una soluzione parziale alla crisi abitativa di Parigi.
Gli edifici del villaggio sono costruiti con materiali riciclati, compresi i letti, realizzati con lo stesso materiale utilizzato alle Olimpiadi di Tokyo. L’uso di legno e materiali eco-sostenibili ha contribuito a ridurre del 30% l’impatto del carbonio rispetto a costruzioni convenzionali. Inoltre, il villaggio è dotato di pannelli solari e giardini sui tetti, mentre le passeggiate tra gli edifici fungono da “corridoi urbani” che favoriscono la circolazione dell’aria.
Uno degli aspetti più interessanti del Villaggio Olimpico è l’impegno verso la sostenibilità ambientale. I marciapiedi, costruiti con conchiglie per assorbire la pioggia, sono solo uno degli elementi innovativi del progetto. Inoltre, il villaggio è dotato di cinque filtri giganti per la purificazione dell’aria, capaci di eliminare fino al 95% delle particelle inquinanti. Jerome Giacomoni, il creatore di questi dispositivi, ha dichiarato che questi “UFO” tecnologici contribuiranno significativamente a migliorare la qualità dell’aria nella zona.
Per garantire un comfort ottimale agli ospiti, il sistema di raffreddamento utilizza impianti geotermici che prelevano acqua fredda da pozzi profondi, mantenendo una temperatura interna di circa 6 gradi Celsius inferiore rispetto all’esterno. Questo sistema permette anche di regolare la temperatura di ogni appartamento di 2 gradi, garantendo così un ambiente confortevole e personalizzabile.
Oltre ad ospitare gli atleti, il Villaggio Olimpico di Parigi 2024 è destinato a diventare una comunità vivace e integrata. Dopo la conclusione dei Giochi, gli appartamenti saranno convertiti in alloggi permanenti per circa 12.000 persone, inclusi 6.000 lavoratori e altrettanti nuovi residenti. Questo progetto è visto come una possibile soluzione alla crisi abitativa che affligge la capitale francese, caratterizzata da una forte domanda di alloggi a prezzi accessibili.
L’obiettivo è quello di creare un quartiere sostenibile e multifunzionale, con spazi commerciali, aree verdi e servizi di qualità. Il progetto non solo risponde alle esigenze immediate dei Giochi, ma offre una visione a lungo termine per lo sviluppo urbano di Parigi.
La trasformazione post-Giochi in un quartiere residenziale e commerciale sottolinea l’importanza di pianificare con una visione a lungo termine, mirando a benefici che vanno ben oltre la durata dell’evento. Con un’architettura innovativa e soluzioni sostenibili, il Villaggio Olimpico di Parigi 2024 non è solo un simbolo del presente, ma una promessa per il futuro della città.
Casa Italia
Per le Olimpiadi di Parigi 2024, Casa Italia ha scelto una location di eccezionale fascino e importanza storica: Le Pré Catelan. Situato nel cuore del Bois de Boulogne, il parco più grande della città, e nelle vicinanze degli Champs Élysées, questo edificio in stile Napoleone III non è solo un simbolo architettonico ma anche un luogo legato alle origini dei Giochi Olimpici moderni, che qui videro la luce nel 1894.
Il concept di Casa Italia per questa edizione delle Olimpiadi è denominato “Ensemble”, una celebrazione della fratellanza e della cooperazione che si riflette in ogni aspetto del progetto. L’idea è di trasformare Le Pré Catelan da semplice hospitality house a un vero e proprio manifesto della cultura abitativa italiana. Questo è reso possibile grazie all’allestimento scenografico, che fonde natura, arte, architettura e design in un unico percorso espositivo.
L’interno dell’edificio è arricchito da opere di 19 artisti contemporanei e creazioni di 28 progettisti internazionali. Tra questi, spiccano nomi di spicco come Patricia Urquiola, Mario Bellini, Antonio Citterio, Piero Lissoni, Jasper Morrison e Marcel Wanders. La selezione di marchi italiani di alta gamma, tra cui B&B Italia, Moroso, Flos, Edra, Ethimo, Glas Italia, Riva 1920, Poltronova e Rubelli, rappresenta un chiaro tributo all’eccellenza del design italiano.
L’allestimento di Casa Italia è stato concepito dallo studio di architettura IT’S, con il contributo dell’Atelier Bianca E. Patroni Griffi per il design d’interni e di Fabertechnica e Massimo Pascucci per il progetto illuminotecnico. Le architetture ottocentesche di Le Pré Catelan sono state reinterpretate attraverso l’uso di tessuti semi-trasparenti, creando una connessione fluida tra interni ed esterni, in un’osmosi continua che richiama l’intreccio dei Cerchi Olimpici.
Gli arredi selezionati per Casa Italia sono emblematici della tradizione e dell’innovazione del design italiano. Tra gli elementi di spicco, la serie Up di Gaetano Pesce per B&B Italia e le lampade Viscontea dei fratelli Castiglioni per Flos, che dialogano armoniosamente con l’ambiente circostante grazie a forme, colori e materiali studiati per creare un’esperienza unica. Questo dialogo tra artificio e natura non solo esalta la bellezza del luogo ma offre anche un ambiente accogliente e ispirante per atleti, staff e visitatori.
Casa Italia non si limita a essere un punto di riferimento temporaneo per gli atleti italiani durante le Olimpiadi. Il progetto, infatti, mira a lasciare un’impronta duratura, trasformando Le Pré Catelan in un luogo di incontro e scambio culturale. Dopo i Giochi, la struttura continuerà a essere un centro di eccellenza per l’arte e il design, aperto alla comunità e ai visitatori.
Questo impegno riflette una visione a lungo termine che valorizza l’identità culturale italiana attraverso l’arte, il design e l’ospitalità. In un’epoca in cui la globalizzazione spesso minaccia l’unicità delle culture locali, Casa Italia a Parigi 2024 rappresenta un esempio luminoso di come la tradizione e l’innovazione possano coesistere in armonia.
Casa Italia a Parigi 2024 è molto più di una semplice sede olimpica. È un luogo dove la cultura italiana, il design e l’arte si incontrano, creando un ambiente unico che celebra la fratellanza e la cooperazione. Attraverso un allestimento che unisce il meglio della tradizione e dell’innovazione, Casa Italia si propone come un esempio di eccellenza e un punto di riferimento per il futuro. Non solo accoglie gli atleti e i loro ospiti, ma offre anche un’esperienza memorabile a tutti i visitatori, testimoniando la ricchezza della cultura italiana e il suo contributo al patrimonio mondiale.