Al Foro Italico un week end di alto agonismo con il Grand Prix di Taekwondo
Dopo la festa inaugurale di Piazza di Spagna del campionato del mondo, con l’esibizione del Demostration Team, un insolito stadio Nicola Pietrangeli coperto da il benvenuto agli atleti di tutto il mondo sui tre tatami centrali del campionato del mondo di Taekwondo.
Ma tutto il contorno del Foro Italico è in festa in un fantastico village allestito nei Foro italico, utilizzando quelle strutture presente nei recenti Campionati Internazionali BNL di Tennis.
Tanto il pubblico accorso in questa prima giornata di gare che vede lo stadio Pietrangeli gremito in tutte le gradinate di marmo. All’ombra delle statue che lo caratterizzano di affronano i migliori 32 atleti del ranking di ogni categoria olimpica per guadagnare punti decisivi per la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Una edizione che profuma di storia ma che guarda al futuro. Roma ha anche ospitato le edizioni del 2018 e 2019, creando un vero e proprio villaggio del taekwondo come cornice di una spettacolare competizione che fu descritta, nelle edizioni passate, dai media come una festa dello sport.
Individuate nuove regole per aumentare lo spettacolo
Il formato “best of three” assicurerà che gli atleti siano motivati a provare a vincere ogni round e non a difendersi gestendo il risultato dei round precedenti. Saranno incoraggiati ad effettuare tecniche più spettacolari in quanto queste ultime verranno utilizzate come parametro decisionale per decretare il vincitore di un round terminato con un pareggio. In caso di pareggio infatti, alla fine di uno qualsiasi dei tre round, verrà deciso quale atleta abbia ottenuto il maggior numero di punti in base al numero di calci in rotazione effettuati. Se il punteggio tecnico sarà ancora lo stesso, verrà premiato l’atleta che avrà ottenuto il punteggio più alto nell’ordine del valore delle tecniche effettuate (testa, tronco, pugno, gam-jeom). Se i punti di maggior valore saranno ancora gli stessi, vincerà l’atleta che ha registrato un numero maggiore di colpi di colpi (registrati dal software). Infine, se i tre criteri di cui sopra sono tutti uguali, saranno l’arbitro e i giudici a determinare il vincitore.
Il torneo Kim e Liù per atleti dai 6 agli 11 anni
In concomitanza con il campionato, nelle tensostrutture allestite appositamente, il torneo Kim e Liù per i piccoli atleti di taekwondo più grande al mondo. Circa 2000 bambini, provenienti da tutta Europa, si sfideranno in contemporanea ai loro idoli con il sogno di conquistare la loro prima medaglia.
Anche qiest’anno, come nelle edizioni passate, il villaggio creato attorno ai campi di gara, è l’anima interattiva fulcro dei tre giorni, con posti di ristoro con la presenza di aziende di food & beverage, diverse postazioni dedicate agli e-Sports presidiate da giocatori professionisti. Presenti inoltre diverse iniziative charity per la sensibilizzazione degli spettatori presenti su diverse tematiche umanitarie, tema cardine del progetto THF Italia, la Fondazione umanitaria italiana di taekwondo.