Cori, grida, entusiasmo caratterizzano l’atmosfera dello stadio Olimpico di Roma che questa sera vede scontrarti la squadra capitolina di Mr. Ranieri, dodicesima in classifica, e il Lecce guidata da Mr. Giampaolo, sedicesimo in classifica, per la quindicesima giornata di campionato.
I tifosi di casa cantano e gridano all’unisono e senza sosta come se la Roma fosse di un livello superiore rispetto al suo attuale, ma la fiducia nella squadra, in Claudio Ranieri e la voglia di ripartire spingono i tifosi e i giocatori di casa nel dare il meglio di sé; numerosissimi, infatti, sono i cori rivolti al mister giallorosso, un uomo romano e romanista ricco di coraggio e sicurezza nei suoi ragazzi e nel suo gioco che abbiamo visto aver elevato la squadra capitolina nelle ultime partite.
La roma inizia la partita con gran carattere, combattiva,carica, e con testa rivolta alla vittoria, gioca molto nella metà campo avversaria e infatti, dopo soli 13 minuti dal fischio d’inizio, arriva il goal giallorosso grazie al tocco di Saelemaekers e all’assist di El Shaarawy: la sud e l’intero stadio esplodono dalla gioia, cori e urla di gioia dominano l’atmosfera e caricano i giocatori nel fare ancora di più.
La partita continua sotto i consigli di mr. Ranieri e la Roma prosegue il match a testa alta con la vittoria in mano, molto aggressiva (atteggiamento che colpisce molto anche Ranieri dalla panchina che applaude ed incoraggia i suoi ragazzi) ma il Lecce non demorde e trova il pareggio al 40 minuto su un rigore causato dal giocatore giallorosso Abdul Hamid. Finisce così in parità il secondo tempo ma la squadra di casa riprende i secondi 45 minuti di gioco ancora più fermezza, coraggio, gioco compatto e lavoro di squadra comandato dal loro mister.
La squadra capitolina trova così una vittoria essenziale per la sua corsa in campionato terminando e vincendo il match 4-1 grazie alle giocate di Saelemaekers, Mancini, El Shaarawy, Pisilli e Kone che finalmente trova la rete in casa tanto attesta, stacca la bandierina del calcio d’angolo e corre a festeggiare mandando in visibilio l’intera tifoseria giallorossa impazzita di gioia che festeggia insieme ai suoi giocatori in campo euforici per la partita e la vittoria ottenuta.
La curva urla e canta senza sosta a squarciagola, come fosse un canto di liberazione dopo un lungo periodo buio e pensante per la Roma che sembrava non riuscire più ad uscire da un tunnel di negatività e a trovare la luce; finalmente, dopo un mese di sconfitte e pareggi, dopo un lungo persuadi persa nel vuoto e nell’oblio, la squadra capitolina trova la vittoria tanto attesa con una prestazione finalmente degna della Roma e del suo nome.
Alla fine del match la curva torna anche ad applaudire ai suoi giocatori per la straordinaria partita e l’intera tifoseria torna a sorridere alla 100ª panchina di Sir Claudio Ranieri.
Roma – Lecce: 4-1
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels (36′ st Hermoso), N’Dicka; Celik (23′ Abdulhamid), Kone, Paredes, Angelino; Saelemaekers (11′ st Pisilli), El Shaarawy (36′ st Zalewski); Dybala.
Allenatore: Ranieri
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Jean (20′ st Pierotti); Ramadani (1′ st Kaba), Coulibaly (20′ st Berisha), Rafia (1′ st Morente); Dorgu, Krstovic, Rebic (1′ st Oudin). Allenatore: Giampaolo
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 13′ Saelemaekers (R), 40′ rig. Krstovic (L), 14′ st Mancini (R), 21′ st Pisilli (R), 41′ st Kone (R)
Ammoniti: Saelemaekers (R), Krstovic (L), Kaba (L), Oudin (L), Kone (R)