Ancora una sconfitta al suono dell’ultima sirena. La Luiss dovrà combattere ogni partita per la permanenza in A2
Un epilogo che sa di déjà vu si abbatte sul destino della Luiss Roma. Nel campionato di Serie A2, la formazione capitolina incappa nella quinta sconfitta consecutiva determinata dal tiro finale dell’avversario. L’ultima disfatta è servita sul tabellone dall’HDL Nardò Basket con un punteggio di 94 a 93 che lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di coach Paccariè ed ai 1300 tifosi accorsi al Palazzetto.
Con una gara che sembrava scritta nelle stelle, la Luiss ha mostrato carattere e grinta, rimontando uno svantaggio di 15 punti fino al sorpasso, condotto dalle mani sicure di Fallucca che, con tre decimi di secondo sul cronometro, sigla i liberi del 93-92. Tuttavia, il basket è crudele e la rimessa per Smith, autore di 32 punti, si trasforma nel colpo del ko: un canestro che condanna i romani a una nuova, drammatica sconfitta.
Ora gli sguardi sono puntati alla fase salvezza. Con una classifica che non concede reset e una griglia che vede la Luiss a 18 punti, ogni partita diventa cruciale. La visita a Chiusi si preannuncia come uno scontro diretto, un vero e proprio spareggio che potrebbe segnare la rotta verso la salvezza o la discesa nelle zone più perigliose della classifica.
Ripercorrendo la partita, la Luiss inizia forte grazie a una difesa impermeabile che sembra promettere una serata diversa. Ma il primo quarto si chiude con Nardò in vantaggio per 20-27, segno che la serata sarebbe stata lunga e combattuta. Il ritmo non cambia nel secondo quarto, nonostante un momento di risveglio capitolino che accorcia le distanze prima dell’intervallo.
Al ritorno sul parquet, la Luiss sembra aver trovato la formula, con Sabin e Fallucca in grande spolvero, ma il basket è un gioco di squadra e non sempre la giustizia sportiva premia chi sembra meritarlo di più. Smith, per Nardò, diventa l’artefice del destino della Luiss, tenendo il suo team a galla fino al fatidico ultimo canestro.
La Luiss Roma si trova ora a dover raccogliere i pezzi di un puzzle emozionale complicato, in un momento in cui la psicologia di squadra è messa a dura prova. L’abilità di coach Paccariè di tenere alto il morale sarà fondamentale per affrontare la parte finale di un campionato che non perdona e che impone un ritmo incessante di sfide e di riscatto.
“Smith ha dimostrato di essere fortissimo nell’uno contro uno – ha dichiarato coach Paccariè al termine della gara – forse sull’ultimo possesso andava raddoppiato. Abbiamo dimostrato che possiamo fare bene questa parte finale del campionato, non dobbiamo guardare la classifica e i numeri, vogliamo dimostrare che in queste dieci partite il nostro punto di partenza è questo qui”.
Il tabellino
Luiss Roma – HDL Nardò Basket 93-94 (20-27, 20-19, 29-20, 24-28)
Luiss Roma: Tyler francis Sabin 19 (2/4, 4/7), Matteo Fallucca 17 (0/0, 5/7), Valerio Cucci 15 (2/4, 3/5), Domenico D’argenzio 14 (2/3, 3/7), Tyler Cain 13 (5/7, 1/1), Francesco Villa 9 (0/0, 3/5), Matija Jovovic 2 (0/2, 0/2), Marco Pasqualin 2 (1/1, 0/3), Riccardo Salvioni 2 (0/2, 0/0), Riccardo Murri 0 (0/0, 0/0), Beniamino Basso 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Tyler Cain 16) – Assist: 11 (Tyler francis Sabin 4)
HDL Nardò Basket: Russ Smith 32 (8/11, 3/9), Matteo Parravicini 23 (5/8, 3/6), Andrea La torre 12 (1/2, 3/6), Wayne Stewart jr 11 (3/6, 1/3), Lorenzo Baldasso 9 (1/3, 2/3), Lazar Nikolic 3 (1/2, 0/1), Matteo Ferrara 3 (1/2, 0/0), Alessandro Ceparano 1 (0/0, 0/1), Andrea Donda 0 (0/1, 0/0), Antonio Iannuzzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 27 – Rimbalzi: 35 11 + 24 (Russ Smith 10) – Assist: 14 (Russ Smith, Matteo Parravicini 4)