Dopo la sconfitta contro Ischia, la Lazio Nuoto rialza subito la testa e conquista un successo prezioso contro la Waterpolo Palermo, imponendosi 12-8 nella 13ª giornata di Serie A2 – Girone Sud. Un match tutt’altro che semplice, giocato al Centro Sportivo Le Cupole di Acilia, dove gli ospiti hanno inizialmente messo in difficoltà i biancocelesti grazie a un’ottima organizzazione difensiva e alle parate del portiere Calabresi.
Sotto di due gol all’inizio del terzo tempo (4-6), la squadra di Daniele Ruffelli ha avuto la forza di reagire con carattere, migliorando la precisione al tiro e ribaltando il punteggio con un parziale dirompente. Grande protagonista della serata Alberto Costanzo, autore di un poker decisivo, ma fondamentali anche le doppiette di Olivi e Troiani. Una vittoria corale che permette alla Lazio di consolidare il terzo posto in classifica e continuare a inseguire il sogno promozione.
L’inizio del match ha visto una Lazio Nuoto contratta e imprecisa al tiro, complice una difesa avversaria molto aggressiva e le parate di Calabresi, vero baluardo tra i pali siciliani. Palermo ha approfittato di questa fase di difficoltà dei biancocelesti per prendere il comando del punteggio, chiudendo avanti i primi due tempi e arrivando fino al 4-6 all’inizio del terzo.
Nel terzo periodo la Lazio ha cambiato passo. Maggiore brillantezza fisica, più aggressività e tiri più precisi hanno permesso ai padroni di casa di alzare il ritmo e mettere in difficoltà gli ospiti. Il parziale è stato devastante: Palermo ha subìto il ritorno delle aquile, che con un gioco corale e un’ottima tenuta atletica hanno ribaltato il risultato.
Protagonista assoluto della serata è stato Alberto Costanzo, autore di quattro gol pesantissimi, ma tutto il collettivo ha offerto una prestazione di alto livello, con le doppiette di Olivi e Troiani a completare la rimonta.
A fine partita l’allenatore della Lazio Nuoto, Daniele Ruffelli, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo, sottolineando la reazione della squadra dopo la sconfitta contro Ischia:
“Oggi era importante vincere. È stata una partita complicata e alla fine l’abbiamo portata a casa con merito. Certe partite dovremmo chiuderle prima, ma noi non molliamo mai e abbiamo conquistato tre punti fondamentali dopo la sconfitta contro Ischia”.
Il grande protagonista della gara, Alberto Costanzo, autore di quattro reti, ha voluto condividere il merito con tutta la squadra:
“È stata veramente una partita difficile. Nella prima metà della gara abbiamo sofferto il loro gioco, poi ci siamo sciolti ed è arrivata la vittoria. Oggi è andata bene dal punto di vista realizzativo, ma il merito dei quattro gol è di tutta la squadra”.
Anche Diego Tresa ha evidenziato la crescita del gruppo e l’ambizione di tornare in Serie A1:
“Nella seconda metà della partita li abbiamo sovrastati dal punto di vista natatorio. La Lazio è un progetto molto ambizioso: noi tutti vogliamo salire in A1 e, anche quando arrivano le sconfitte, ci alleniamo con il sorriso e questa cosa qui è unica”.
Dopo questa vittoria importante, la Lazio Nuoto dovrà subito concentrarsi sul prossimo appuntamento. Sabato 8 marzo alle ore 18:00, i biancocelesti torneranno in acqua alla Piscina Scandone di Napoli per affrontare l’Acquachiara, continua la sua corsa verso l’obiettivo promozione.
S.S. LAZIO NUOTO-LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO 12-8
S.S. LAZIO NUOTO: M. Marchetti, A. Olivi 2, F. Dominici, G. Silvestri 1, R. Korban 1, Nenni, S. Russo, A. Costanzo 4, D. Tresa 1, N. Troiani 2, G. Giacomone 1, F. Corelli, E. Leoni, M. Filippi. All. Ruffelli
LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO: G. Calabresi, M. Pelliccione, G. Galioto 1, M. Migliaccio 2, G. Occhione, L. Modica, C. Pettonati, I. Russo, A. Rotolo, N. Eskert 4, Caviglia C., M. Raineri 1, A. Bonaccorso, P. Puleo. All. Raimondo
Arbitri: Rondoni e Visconti
Note:
Parziali: 1-2 3-3 2-1 6-2 Uscito per limite di falli Raineri (P) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Ruffelli (L) e Raimondo (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: S.S Lazio Nuoto 5/12 + un rigore e Lemon Sistemi Waterpolo Palermo 1/6 + un rigore.