Il popolo biancoceleste esulta: dopo diversi tentativi, la Lazio di Sarri ha finalmente brindato alla sua prima vittoria casalinga. E chi meglio del Torino per essere sconfitto nell’arena dell’Olimpico? Una vittoria per 2-0, grazie alle reti di Vecino e Zaccagni, che riporta serenità nell’ambiente e rilancia le ambizioni della squadra in campionato.
Il match ha mostrato una Lazio diversa, più sicura in difesa, capace di mantenere la porta inviolata e di concedere pochissimo ai granata. Dopo un primo tempo di studio e attesa, i padroni di casa hanno cambiato marcia nella ripresa, trovando la rete e, soprattutto, il giusto equilibrio in campo. Notevole la crescita di Rovella, capace di essere la vera bussola del centrocampo laziale.
Le scelte di Sarri hanno fatto la differenza: rilancio di Lazzari, Marusic a sinistra e il ritorno al centro di Casale al fianco di Romagnoli. In attacco, il tridente formato da Felipe Anderson, Zaccagni e Immobile ha garantito velocità e imprevedibilità.
Se la prima frazione si è chiusa in parità e sotto i fischi del pubblico, la ripresa ha portato la svolta. Al 56′, Vecino ha trovato la via del gol, portando in vantaggio i biancocelesti. Ma è Zaccagni, poi, a siglare la rete del raddoppio, spezzando una serie negativa personale e regalando serenità all’ambiente.
Menzione d’onore va all’intera difesa, capace di reggere l’assalto del Torino e garantire la prima “porta chiusa” della stagione. Sarri, però, non si accontenta e alza ulteriormente l’asticella, gettando nella mischia Castellanos e Guendouzi, pronti a dare un’ulteriore marcia alla squadra.
Il match si chiude tra emozioni e colpi di scena, con un Torino che tenta in tutti i modi di riaprire il match. Ma la Lazio resiste e porta a casa tre punti fondamentali. Un successo che non è solo un semplice risultato, ma un messaggio chiaro: questa Lazio ha voglia di riscatto e può ancora dire la sua in campionato. Ora, con la prima vittoria all’Olimpico, il vero campionato della Lazio può cominciare.