Non è passato molto tempo da quando José Mourinho dichiarò con fermezza: «Se avessi tre Pellegrini, li farei giocare tutti e tre». Parole che risuonarono come un’investitura totale per il capitano della Roma, simbolo di tecnica, leadership e dedizione. Eppure, oggi, la situazione sembra drasticamente cambiata.
Nonostante il fitto calendario e le sfide ravvicinate, Lorenzo Pellegrini è sempre più spesso relegato in panchina. Una scelta forte da parte di Claudio Ranieri, difficilmente contestabile se si guarda al rendimento altalenante del centrocampista in questa stagione. Ma è una decisione che inevitabilmente solleva interrogativi sul futuro del numero 7 giallorosso.
Nel post-partita di Roma-Lecce, Ranieri ha provato a spiegare la sua scelta con parole che hanno svelato una fragilità emotiva del giocatore: «Lorenzo sta attraversando un periodo triste dentro di sé. Lui non è il solito romano menefreghista e sente tutto il peso addosso, e questo non va bene. Deve giocare con spensieratezza. Quando lo rivedrò sorridere e giocare con serenità, allora tornerà in campo».
Parole che raccontano di un Pellegrini che sembra aver smarrito quella leggerezza necessaria per esprimersi al meglio sul rettangolo di gioco. E, forse, raccontano anche di un rapporto con l’ambiente romano e con la pressione mediatica che ha logorato il giocatore.
Anche nell’ultima sfida casalinga contro il Parma, Lorenzo Pellegrini è rimasto in panchina per tutta la durata del match. Una situazione che alimenta dubbi e speculazioni. È chiaro che la fiducia nei suoi confronti, almeno nell’immediato, sembra essere ai minimi storici.
Eppure, Pellegrini è stato spesso un giocatore decisivo. La scorsa settimana è arrivato un lampo, un gol che sembrava poter essere il preludio di una rinascita, ma non è bastato per convincere Ranieri a puntare su di lui.
Il mercato invernale è alle porte e i rumors si moltiplicano. La possibilità di una cessione di Pellegrini, fino a qualche mese fa impensabile, oggi non sembra più un tabù. Squadre italiane e straniere osservano con interesse l’evoluzione della situazione.