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3 Giorno – 54° Trofeo Settecolli Internazionali di Nuoto di Roma

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Si è conclusa oggi la 54 edizione del Trofeo Settecolli di Roma, il trofeo internazionale di nuoto con la partecipazione di campioni mondiali, europei ed olimpionici del nuoto. Ed il pubblico romano, ma non solo, risponde con una partecipazione davvero importante. Dietro le quinte i campioni si danno già appuntamento alla prossima 55^ edizione mentre scorrono i titoli di coda.

Ma la giornata di finali, dopo una mattinata dedicata alle consuete batterie di accesso, inizia con i 100 metri stile libero parolimpico. I primi tre a toccare sono Riccardo Menciotti (CC Aniene S10) in 56”55, Fabrizio Sottile (Polha Varese S12) staccato di un centesimo e Simone Barlaam (Polha Varese S9) in 57”63.

A seguire la gara dei 200 metri dorso maschile con la vittoria dell’ungherese Peter Bernek che segna il tempo di 1’57”45 che discacca negli ultimi dieci metri il tedesco Christian Diener che ferma il cronometro sull’1’57”50. Terzo sul podio l’inglese Luke Greenbank in 1’58”87 che dichiara di essere entusiasta della sua prova che fa crescere la fiducia in vista dei Mondiali.

Si fa spazio a seguire la finale dei 200 metri dorso femminile vinta dall’ungherese Kata Burian con un tempo di 2’09″89 che sperava di nuotare meglio, ma ha ottime sensazioni per i Mondiali del prossimo mese. Seconda sul podio l’australiana Sian Whittaker con 2’10″65 che precede l’azzurra Margherita Panziera del Circolo Canottieri Aniene che ha fermato il tempo sui 2’10″87 che, delusa, sperava in una prestazione migliore in quanto in allenamento il suo tempo è inferiore di circa 1 secondo.

L’undicesimo record della manifestazione è firmato dal campione continentale di Londra 2016 l’ucraino Andriy Govorov, che vince i 50 farfalla in 23”01, abbassando di sei centesimi il limite già migliorato in batteria. Il campione dichiera “Mi sento molto bene fisicamente e sono felice del primo posto. Guardo ai Mondiali con ottimismo. Il Sette Colli è una competizione affascinante ed è sempre un piacere essere qui perché ho vissuto in Italia per un breve periodo”. Alle spalle si piazza il brasiliano Nicholas Santos in 23”08 e, a seguire, l’inglese Ben Proud in 23”32, terzo sul podio.

La gara dei 200 farfalla femminili vede vincitrice l’ungherese e argento europeo Liliana Sziliagy con il crono fermati sui 2’07”50, che dichiara di pensare a nuotare più veloce ma la stanchezza ha influito sulla sua prova. Parole entusiamanti per Roma e per il trofeo Settecolli gradendo particolarmente la vasca del Foto Italico. Seconda sul podio  l’inglese Charlotte Atkinson con un tempo di 2’08”31 e terza l’ungherse Zsuzsanna Jakabos, terza in 2’08”91 che dichiara: “Sono affaticata a causa delle molte gare, ne manca una e darò il massimo. Sono felice della mia prestazione”. Quarta classificata l’azzurra Ilaria Bianchi in costante crescita stagionale che ha abbassato di quattro secondi il personale nella batteria mattutina e scende il crono per la prima volta in carriera sotto i 2’10” toccando nella finale in 2’09”60, diventando la settima performer italiana.

La gara maschile dei 200 metri rana è vinta dal campione mondiale tedesco Marco Koch con un tempo di 2’09”63 che dichiara: “Potevo fare meglio ma non mi lamento del mio tempo. In vista dei Mondiali parteciperò ad un’altra competizione per arrivare a Budapest nelle migliori condizioni possibili”. Secondo posto sul podio l’azzurro Luca Pizzini con il crono fermo sui 2’10”73 che dichiara di essere soddisfatto di quest’anno ricco di cambiamenti che hanno portato dei buoni risultati come quello odierno. Confrontarsi con grandi campioni è sempre uno stimolo a dare il massimo e per il futuro è pronto ad ulteriori miglioramenti. Terzo sul podio l’azzurro Moises Daniel Loschi con il personale 2’11”85 che lo porta nella top ten italiana.

Nei 200 metri rana femminile la più veloce in 2’25”38 è la britannica Molly Renshaw, che stacca di due centesimi la danese Rikke Moeller Pedersen; medaglia di bronzo per la ceca Martina Moravcikova in 2’27”42.
La gara dei  100 stile libero maschile si è giocata tutto nello spazio dei 10 centesimi di secondo. La vittoria va all’ungherese Dominik Kozma in 48”68, avanti al brasiliano Bruno Fratus (48”75) e terzo posto del podio per l’australiano James Magnussen (48”77).

E’ la campionessa olimpica Pernille Blume a vincere i 50 metri stile libero femminile. La danese che dichiara: “Questo risultato è una gioia immensa: battere la Kromowidjojo è sempre molto difficile. Mi sto preparando al meglio in vista dei campionati mondiali ma non mi accontento e cercherò di migliorare ancora” con il tempo di 24″13 si impone con il record della manifestazione che era di 24″21 nuota più velocemente della pluriolimpionica olandese Ranomi Kromowidjojo questa volta seconda in 24”39; terza sul podio l’olandese Tamara Van Vliet con il tempo di 25”04.

Le finali maschili dei 200 metri misti vedono cadere il tredicesimo record della manifestazione ad opera del ventitreenne giapponese Daiya Seto che domina letteralmente con un tempo di 1’57”54. Il precedente record apparteneva al brasiliano  del brasiliano Thiago Pereira del 2012 con un tempo di 1’57”94. Medaglia d’argento all’ungherese David Verraszto (1’59”25) che dichiara: “La gara è stata veramente difficile ma sono felice perché finalmente posso recuperare le energie. Nuotare qui è un’esperienza meravigliosa”. Sul gradino piu’ basso del podio il brasiliano Thiago Simon che ha toccato il traguardo con il tempo di 1’59”99.

Nei 200 metri misti femminili è la britannica Sioban-Marie O’Connor. La medaglia d’argento alle olimpiadi di Rio, con il tempo di 2’10″01 abbatte anche lei il record degli Internazionali di nuoto all’australiana Stephanie Rice, che nel 2008 nuotò in 2’11”34. Medaglia d’argento alla svizzera Maria Ugolkova con il tempo di 2’11″41. Terza sul podio l’australiana Kotuku Ngawati con il tempo di 2’12″18 che per soli 18 centesimi conquista l’argento davanti all’ungherese Zsuzsanna Jakabos.

La gara finale, prima delle premiazioni finali è quella degli 800 metri maschili che vedono vincere il ceco Jan Micka in 7’54”24, seguito dall’ungherese Gergely Gyurta in 7’56”21 e dal danese Anton Ipsen in 7’58”64.

L’appuntamento al 55esimo Sette Colli lo dà la premiazione del “Trofeo Saini” vinto dall’Ungheria con 66 punti, seconda Gran Bretagna a quota 61, terze a pari merito Australia e Italia con 52 punti.
Primo nella classfica dei best performer Adam Peaty con 978 punti, secondo l’ungherese David Verraszto con 956, terza la danese Pernille Blume con 951.

Il Coach della nazionale azzurra, Cesare Butini, al termine della manifestazione ha dichiarato: “Innanzitutto mi piace sottolineare la perfetta organizzazione, come consuetudine, del Sette Colli. Dal punto di vista tecnico ho avuto conferme positive dagli atleti già qualificati per i Mondiali di Budapest, soprattutto sul percorso d’avvicinamento al grande evento che stiamo portando avanti. Mi aspettavo sicuramente prestazioni migliori dagli altri: non ci sono stati risultati rilevanti che inducono ad un allargamento. Nei prossimi giorni completeremo le staffette e poi ci concentreremo del tutto sulla rassegna iridata”.

Appuntamento quindi alla 55 edizione nel 2018 per questa splendida kermesse ricca di campioni mondiali, appuntamento per i tre giorni del Foro Italico che richiamano appassionati di tutto il mondo.

 

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Seguono le prime dieci posizioni del Trofeo Mario Saini e le dieci migliori prestazioni della 54esima edizione del trofeo Sette Colli / Internazionali di nuoto: Trofeo Mario Saini
1. Ungheria 66 punti
2. Gran Bretagna 61
3. Italia e Australia 52
5. Olanda 50
6. Repubblica Ceca 43
7. Danimarca 39
8. Germania 29
9. Giappone 19
10. Sud Corea 18

Best performer
1. Adam Peaty (GBR) 50RA 978.00
2. David Verraszto (HUN) 400MX 956.00
3. Pernille Blume (DEN) 50SL 951.00
4. Daiya Seto (JPN) 400MX 950.00
5. Holly Barratt (AUS) 50DO 945.00
6. Ranomi Kromowidjojo (NED) 100SL 943.00
7. Joao Gomes Junior (BRA) 50RA 942.00
8. Tae-Hwan Park (KOR) 400SL 941.00
9. Marco Kock (GER) 200RA e Gregorio Paltrinieri (ITA) 1500SL 940.00