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Si chiude la seconda giornata del trofeo internazionale Settecolli

Settecolli

Settecolli 2021

foto esterna: DeepBlueMedia

Dopo le batterie mattutine la sessione delle finali serali riservano grandi sorprese nello stadio del nuoto del Foro Italico.

Una giornata davvero densa di emozioni ad iniziare da Benedetta Pilato e Thomas Ceccon che limano i record della manifestazione nelle rispettive specialità: Nei 50 rana femminili la Pilato, primatista mondiale, ottiene il tempo di 29″69 strappando quindi il record 2018 di Yulia Efimova davanti ad Arianna Castiglioni. Ceccon invece sorprende Alessandro Miressi nei 100 stile libero maschili in 48″14 ottenendo la 4 performance italiana dopo Miressi, Luca Dotto (47″96) e Filippo Magnini (48″04). “Mi interessava fare un’altra buona prestazione. Non mi aspettavo di andare così forte, anche se in questo periodo stiamo lavorando molto anche su questa distanza. Sono un po’ frastornato, migliorare quattro decimi così non è facile” le parole dell’atleta dell’atleta di Schio a termine della gara.

Grandi risultati anche per la campionessa europea e primatista azzurra Simona Quadarella aggiundicandosi in scioltezza anche gli 800 metri stile libero, lasciando a distanza di sicurezza la reatina Martina Rita Caramignoli, sul secondo gradino del podio. “Il passo giusto avrei potuto trovarlo anche oggi ma ero molto stanca. Avevo dolori, ma ci tenevo a gareggiare. Un mese fa nuotavo 8’20”, oggi speravo meno ma è anche vero che dopo 24 ore da un 1500 a quella intensità è difficile rimettersi in acqua. Voglio fare anche i 400 domenica“.

La divina, Federica Pellegrini, dopo essersi imposta ieri nei 200 mteri stile libero femminile, ottiene la quarta posizione nei 100 metri partend dal blocco numero 7. “Sono molto contenta, era un po’ di tempo che non nuotavo i 100 sotto i 53″80. E’ stata una bellissima gara, mi sono sentita bene e sono molto soddisfatta“. Federica è stata preceduta dalle due olandesi Famke Heemskerk (titolo europeo di specialità) e Ranomi Kromowidjojo (campionessa olimpica dei 50 e 100 nel 2012), prima e terza con 53″03 e 53″55 e la svedese Sarah Sjoestroem, seconda con 53″47, che aveva già vinto i 100 farfalla in 57″65.  Ad accompagnare l’azzurra, le due compagne del Team Italia Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi.

“E’ un peccato non aver potuto ospitare tutto il pubblico che avremmo voluto. Abbiamo mantenuto in maniera pedissequa il numero previsto dalle regole. In tanti avrebbero voluto assistere dalle tribune alle gare di questi grandi campioni, soprattutto dopo il lungo stop. Siamo ormai ad un passo dalle Olimpiadi, i ragazzi si stanno preparando molto bene. L’importante sarà arrivare in forma, dare il massimo, poi ci saranno anche gli avversari. Noi restiamo con i pedi per terra ma siamo consapevoli delle nostre potenzialità. L’Olimpiade si annuncia molto complicata per tutti. D’altronde questi ultimi 16 mesi sono stati difficili. I nostri ragazzi raccoglieranno quello che hanno seminato e ritengo che abbiano seminato bene. In momenti di grande difficoltà i risultati ottenuti finora dimostrano le grandi capacità di reagire allo stress e l’importantissimo ruolo delle società, alle quali va un plauso, che hanno permesso loro di allenarsi al meglio delle possibilità”, le parole  del Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli.