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#Giochi Olimpici #Pallanuoto #Sport #Olimpiadi Parigi 2024. I romani in gara

Ai rigori risorge la pallanuoto. Sconfitto il Montenegro per 11-9

nicholas_presciutti

Nicholas Presciutti

foto esterna: Andrea Staccioli/DBM

L’Italia si impone sul Montenegro con un emozionante 11-9 dopo i tiri di rigore, conquistando due punti cruciali e mantenendo la vetta del girone, in coabitazione con la Grecia. Il match, disputato all’Aquatics Centre di Saint-Denis, ha visto i tempi regolari chiudersi sull’8-8, con il Settebello che ha poi prevalso nella lotteria dei rigori grazie alle parate decisive di Nicosia e alla freddezza di Condemi, che ha trasformato il rigore decisivo.

Il Montenegro apre le marcature con Vasilije Radovic che sfrutta una superiorità numerica allo scoccare del primo minuto. L’Italia risponde subito: un grande movimento di capitan Di Fulvio sull’out di sinistra costringe Vidovic al fallo da rigore, che Fondelli trasforma senza esitazione (1-1). Poco dopo, un potente lungolinea di Echenique (2-1) si infrange all’interno del palo, regalando il primo vantaggio agli azzurri. Tuttavia, Matkovic (2-2), sfruttando una superiorità numerica, pareggia i conti a trenta secondi dalla fine del primo quarto.

Il secondo periodo si apre con un bel gol di Gianazza (3-2), che segna con un tiro mancino spalle alla porta. Il Montenegro risponde e si porta in vantaggio grazie a una doppietta di Popadic, che segna in entrambe le occasioni in situazioni di sei contro cinque. Verso la fine del secondo quarto, l’Italia trova la rete del pareggio con una diagonale a rimbalzo di Di Fulvio. Il punteggio è sul 4-4 dopo due quarti di gara.

Nel terzo periodo, si assiste a un triplo botta e risposta. Velotto ruba palla sull’esterno e conduce una controfuga, servendo Iocchi Gratta che segna facilmente (5-4). La risposta del Montenegro arriva con una diagonale precisa di Popadic (5-5) da posizione uno, che beffa Nicosia. Presciutti segna (6-5) sul finire dell’azione con l’uomo in più, ma Duro Radovic (6-6) risponde subito dopo un’espulsione per Iocchi Gratta. Di Fulvio trova nuovamente il vantaggio con un potente tiro che colpisce il sostegno interno della porta (7-6), ma Vujovic pareggia con un tiro a mezza altezza (7-7). Dopo tre tempi, l’equilibrio persiste.

Nella quarta frazione, Echenique segna una diagonale perfetta (8-7) a metà del periodo. Poco dopo, un movimento rapido di Gianazza procura un rigore che Di Fulvio colpisce sul palo. Nella ripartenza, un tiro a rimbalzo di Matkovic (8-8) supera Nicosia. Nei trenta secondi finali, lo schema dettato da Campagna porta Bruni a colpire il montante. I tempi regolari si chiudono sull’8-8. Ai rigori, Nicosia para i tiri di Mrsic e Durdic, mentre Lazovic ipnotizza Presciutti e Di Somma. Nella quinta serie, Popadic colpisce il palo e Condemi regala la vittoria all’Italia, chiudendo il match.

Il Commento del Commissario Tecnico e dei Giocatori
Il commissario tecnico Alessandro Campagna ha elogiato la prestazione della squadra, sottolineando la difficoltà dell’incontro: “Il Montenegro gioca bene, gioca aggressivo e ad alto ritmo. Venivamo già da due squadre pesanti. Mi aspettavo che qualche giocatore avesse meno brillantezza. Detto questo siamo stati bravi e abbiamo perfezionato il nostro gioco durante la gara. Queste sono le partite tipiche di un quarto di finale: gol a gol e grande tensione emotiva. È stato un buon allenamento per le partite che ci aspettano. Adesso abbiamo la Romania e poi con la Grecia ci giocheremo il primo posto. Immaginavo che la griglia dei quarti si sarebbe decisa all’ultima giornata visto l’equilibrio e la grande forza delle squadre”.
Andrea Fondelli ha aggiunto: “Ben vengano queste partite. Abbiamo fatto due ottime partite che forse potevano un po’ ingannarci. Invece il livello è questo e le partite sono queste. Sapevamo che con il Montenegro sarebbe stata difficile. Abbiamo giocato male e non lo nascondiamo. Il torneo è lungo, è competitivo; ci sono ancora due partite del girone difficili che decideranno la griglia. Questa è la strada: dobbiamo passare anche da queste sofferenze. È stata una partita dura, portata a casa ai rigori”.
Per Matteo Iocchi Gratta, la gara ha avuto un valore emotivo particolare: “Una partita particolare perché sono nato in Montenegro. Mi sono fatto prendere dall’emozione nell’ultimo tempo con un terzo fallo imperdonabile. Devo gestire le emozioni: è il mio più grande limite come giocatore. Stasera siamo stati bravi a vincere ai rigori, complimenti anche a Nicosia per la prestazione individuale”.

Prossimi Impegni
Il Settebello tornerà in acqua sabato 3 agosto alle 21:05 per affrontare la Romania, per poi concludere il girone con la Grecia lunedì 5 agosto alle 15:10. Le prossime gare si disputeranno ancora all’Aquatics Centre, mentre l’ultima giornata della fase a gironi vedrà la squadra spostarsi all’Arena La Défense. Le prime quattro squadre dei due gironi accederanno ai quarti di finale, con le finali in calendario per domenica 11 agosto.

Il Tabellino
Italia-Montenegro 11-9
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Velotto, Gianazza 1, Fondelli 1 (rig.), Condemi, Renzuto Iodice , Echenique 2, Presciutti 1, Bruni, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna.
Montenegro: Lazovic, Mrsic, Perkovic, Vujovic 1, Macic, Popadic 3, Vidovic, Durdic, D. Radovic 1, Spaic, Matkovic 2, V. Radovic 1, Tesanovic. All. Gojkovic.
Arbitri: Margeta (SLO) e Zwart (NED).
Note: parziali 2-2, 2-2, 3-3, 1-1. Tempi regolari terminati 8-8. Usciti per limite di falli nel quarto tempo Iocchi Gratta a 29″, Vujovic (M) a 2’56”, Renzuto Iodice a 4’12”, V. Radovic a 4’59” e Macic a 5’46”. Superiorità numeriche: Italia 3/12 + 2 rigori di cui uno fallito da Di Fulvio (palo) a 4’59” del quarto tempo e Montenegro 6/14. Nicosia subentra a Del Lungo nel terzo tempo. Sequenza dei rigori: Di Fulvio (I) gol, Vidovic (M) gol, Fondelli gol, Mrsic parato da Nicosia, Presciutti parato da Lazovic, Durdic parato da Nicosia, Di Somma parato da Lazovic, Popadic palo, Condemi gol.